Bagnoli, Invitalia: In estate via ai lavori per il Polo tecnologico dell’Ambiente

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In foto il ministro Giuseppe Provenzano

Inizieranno nell’estate del 2021 nell’area Sin di Bagnoli-Coroglio i lavori di costruzione del Polo Tecnologico dell’Ambiente, importante insediamento destinato alla ricerca e all’innovazione in campo ambientale. Il Polo sarà realizzato da imprenditori napoletani già proprietari di un’area all’interno del sito di Bagnoli. Si tratta di una delle prime concessioni che si sono concretizzate nella fase di rigenerazione seguita ai primi traguardi raggiunti nell’ambito del Programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana (Praru) dopo il dissequestro dell’area, avvenuto nel luglio 2019. Nel corso della Cabina di regia tenuta oggi in videoconferenza alla presenza del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del Praru. Dopo il dissequestro dell’area, si ricorda in una nota di Invitalia, “è stato immediatamente raggiunto il primo obiettivo fondamentale per il programma: il decreto del Presidente della Repubblica con il quale, il 6 agosto 2019, è stato approvato lo stralcio urbanistico del Praru, elemento fondamentale per la prosecuzione delle attività di bonifica. Sono stati, quindi, completati tutti i test per le bonifiche di terra, indispensabili per individuare le migliori tecniche per evitare il ripetersi dei danni fatti durante le precedenti campagne di bonifica”.
“Con riferimento alla bonifica dell’area ex Eternit, è stato completato – prosegue Invitalia – il progetto esecutivo ed è stata eseguita la procedura per l’affidamento dei lavori che sono partiti a luglio 2020, a un anno esatto dall’avvenuto dissequestro delle aree. Sono stati completati i progetti di fattibilità di tutte le bonifiche e di tutte le infrastrutture, per un valore complessivo di oltre 300 milioni di euro”. Inoltre, “è stato avviato ed è in fase di completamento, l’appalto per lo smaltimento di 1500 metri cubi di materiale lasciato in eredità dalle precedenti gestioni”. Tutto ciò, spiega Invitalia, “ha dato anche un forte impulso alla fase di rigenerazione che ha già visto il concretizzarsi delle prime concessioni, prima fra tutte quella dell’ex Turtle Point alla Stazione zoologica Anton Dohrn, seguita dall’avvio dell’avviso esplorativo per la cessione di Porta del Parco. A queste si aggiungono numerose manifestazioni di interesse per altre aree del Sin, prima fra tutte la realizzazione del Polo Tecnologico dell’Ambiente ad opera di imprenditori napoletani già proprietari di un’area all’interno del sito di Bagnoli, che inizieranno i lavori di costruzione nell’estate del 2021”. “In dirittura d’arrivo – conclude Invitalia – anche la fase finale del concorso di idee per il disegno paesaggistico di tutta l’area di Bagnoli-Coroglio: la commissione giudicatrice è al lavoro per selezionare l’idea vincitrice del concorso che verrà sottoposta ad una Cabina di regia convocata “ad hoc” per la condivisione delle direttrici dello sviluppo dell’area, partendo dall’assetto paesaggistico che emergerà dall’esito del concorso”.