Azerbaigian, visita dell’ambasciatore in città

109

Martedì 28 febbraio è stato in visita a Napoli per una serie d’incontri e iniziative l’ambasciatore in Italia della Repubblica dell’Azerbaigian S.E. Mammad Ahmadzada.

La visita è stata organizzata in collaborazione con l’associazione Napoli-Baku, presieduta da Giuseppe Caniglia, che ha sede a Napoli e che da anni promuove le relazioni politiche, culturali, economiche e turistiche tra l’Italia, e in particolare la Campania, e l’Azerbaigian e tra le città gemellate di Napoli e Baku e i loro popoli anche attraverso la sede della capitale del Paese caucasico, con i responsabili e gli associati azeri. Per l’occasione, proveniente direttamente da Baku, anche per incontrare i responsabili dell’associazione, ha partecipato all’evento la parlamentare azera Ganira Pashayeva, membro della delegazione della Repubblica dell’Azerbaigian all’Assemblea Parlamentare al Consiglio d’Europa e il responsabile dell’associazione in Azerbaigian Elnur Jamalkhanov.

La giornata napoletana dell’ambasciatore, della parlamentare e della delegazione azera, accompagnati dal presidente Caniglia, è iniziata incontrando il sindaco di Napoli Luigi De Magistris presso la sede del Comune, ed è proseguita con una breve visita della città e altri incontri anche istituzionali. Durante la visita si è ricordato il gemellaggio di oltre quarant’anni che unisce le città di Napoli e Baku, legame che le lega, non solo attraverso l’accordo siglato, ma con una reale intesa sia culturale sia istituzionale, che si spera vedrà nel prossimo futuro altre iniziative. Nel pomeriggio gli incontri si sono svolti in un hotel della città, cui hanno partecipato, tra gli altri imprenditori, rappresentanti di categorie e associazioni imprenditoriali, culturali e istituzionali. Si è parlato di cultura ma anche di economia e scambi commerciali tra l’Italia, in particolare la Campania, e l’Azerbaigian.

A seguire l’evento “Remember Khojaly” durante il quale è stato proiettato un filmato, in commemorazione del massacro di Khojaly, in cui furono uccisi centinaia di civili azeri nel 1992 durante la guerra del Nagorno-Karabakh, e rappresenta il più grave evento nel pur drammatico conflitto, e il cui anniversario cade in questi giorni.
Molto apprezzata è stata la presenza di delegati del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, tra cui la consigliera regionale Antonella Ciaramella e l’assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore, con cui si sono intrattenuti a discutere futuri progetti di collaborazione l’Ambasciatore Ahmadzada e il presidente dell’Associazione Caniglia. Gli esponenti regionali sono anche intervenuti durante l’evento, parlando alla folta platea presente, confermando l’amicizia tra i due popoli e la volontà di sviluppare iniziative imprenditoriali e culturali nel prossimo futuro.

In rappresentanza dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e della rettrice Elda Morlicchio, ha partecipato il professor Prof. Bruno Genito, ordinario di Archeologia e storia dell’arte dell’India e dell’Asia centrale. Durante gli incontri sono stati presenti anche gli addetti economici e culturali dell’Ambasciata oltre ai soci fondatori e responsabili italiani dell’associazione, tra cui v.presidente Emilio Saponara, il prof. Armando Rotondi, Stefano Russo, Francesco Acanfora, Stefano Bouchè, Ornella Colandrea e azeri, tra cui Kemale Alyjeva e Narghiz Alyjeva.