Si è svolta ieri a Baku la cerimonia di firma del contratto per l’ammodernamento e la ricostruzione della raffineria Heydar Aliyev di Baku, il più importante complesso per la raffinazione di petrolio greggio dell’Azerbaigian, tra le controllate del Gruppo Maire Tecnimont (Tecnimont S.p.a. e KT-Kinetics Technology S.p.A.) e la società petrolifera di stato azerbaigiana SOCAR. Il valore totale del contratto è pari a circa 800 milioni di dollari. Scopo del progetto, che impegnerà il gruppo italiano per circa 40 mesi, è l’aumento della capacità produttiva della raffineria a 7,5 milioni di tonnellate l’anno, insieme all’innalzamento della qualità dei prodotti raffinati. Il progetto consente al gruppo italiano, già presente dal 2015 con un innovativo impianto di produzione di polipropilene ed uno di polietilene ad alta densità (entrambi semilavorati plastici alla base di numerosissimi prodotti di uso quotidiano), di posizionarsi tra le prime realtà internazionali in Azerbaigian, svolgendo un ruolo sempre più centrale nello sviluppo industriale del Paese.