Avvocatura, professione sempre più rosa: sono donne quasi il 50% degli iscritti all’Ordine

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Tra il 1995 e il 2017 il numero di iscritti all’Ordine degli avvocati è cresciuto poco meno di 160mila unità (+192% nel periodo), raggiungendo i 243mila professionisti, cioè 4 avvocati ogni mille abitanti (contro un solo avvocato ogni mille abitanti nel 1990). E’ quanto emerge dal rapporto sull’avvocatura realizzato dal Censis per Cassa forense, che segnala come in poco piu’ di vent’anni le donne siano aumentate di quasi 95.000 unità (sei volte il dato relativo al 1995) rispetto all’incremento di 64.700 uomini (raddoppiati in poco piu’ di vent’anni). Questo andamento ha inciso in maniera netta sull’identità e la composizione di genere della professione, che è passata dall’essere prevalentemente maschile all’essere oggi distribuita in maniera quasi paritaria: mentre nel 1995 le donne rappresentavano il 25% del totale degli avvocati, oggi costituiscono il 47,8%. La fase attuale segna la fine del ciclo di espansione quantitativa della professione. Se si guarda agli iscritti e agli immatricolati nei corsi di giurisprudenza delle università italiane, emerge un tendenziale assestamento solo in parte dovuto alla riduzione della componente giovanile della popolazione: tra gli anni accademici 2010-2011 e 2016-2017 c’e’ stata una riduzione di oltre 23.000 iscritti e mancano all’appello piu’ di 10.000 immatricolati.