Avvio di settimana debole per le borse UE

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A cura di Antonio Arricale Borse europee deboli in avvio di ottava. Venerdì scorso Wall Street è rimasta chiusa per la festività dell’Independence Day. I future sui principali indici USA al A cura di Antonio Arricale Borse europee deboli in avvio di ottava. Venerdì scorso Wall Street è rimasta chiusa per la festività dell’Independence Day. I future sui principali indici USA al momento sono in calo dello 0,2% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -0,37%, a Hong Kong l’Hang Seng segna al momento a -0,1% circa. La cautela prevale anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Grande attesa per la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Fed, che potrebbe rivelare qualcosa in più sulle strategie della banca centrale americana. Per ora, gli esperti attendono la fine del “tapering” in autunno ed un rialzo dei tassi alla fine del primo trimestre 2015, alla luce degli ultimi dati sul mercato del lavoro statunitense. In focus anche la Bank of England che potrebbe cogliere l’occasione questo giovedì per aumentare il costo del denaro. Intanto, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile a 1,358. Piccolo passo in avanti dello Spread, che raggiunge quota 155 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,82%. Tra i mercati del Vecchio Continente, fiacca Francoforte, che mostra un -0,11%, sulla stessa linea di Londra, che riporta un -0,16%, mentre Parigi mostra un calo più marcato dello 0,26%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che guadagna lo 0,10% ed il FTSE Italia All-Share che sale dello 0,08%. Fra le migliori Blue Chip di Piazza Affari resta in primo piano Mediaset, che mostra un forte aumento del 3,24%. La società del Biscione ha ceduto il suo 22% di DTS che controlla Canal+ ed ha aperto il capitale di Premium a Telefonica, che ha rilevato una quota dell’11,11%. Tengono le banche con spunti più interessanti per UBI Banca +0,9% e MPS +0,8%. Tra i più forti ribassi, appare penalizzata Finmeccanica che mostra una limatura dello 0,96%. Dimesse le società della moda, come Moncler, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia e Luxottica, che mostra un piccolo decremento dello 0,75%. Borse asiatiche Tokyo ha chiuso i leggero ribasso Giornata fiacca per la borsa di Tokyo, che ha chiuso le contrattazioni in leggero ribasso, scontando l’ascesa dei treasury americani e del dollari, in vista della prossima pubblicazione delle Minutes della Fed. I mercati stanno scontando la possibilità di un rialzo dei tassi in USA prima del previsto, alla luce degli ultimi dati sul mercato del lavoro statunitense e nonostante le rassicurazioni giunte dal Presidente della Fed Janet Yellen, in occasione di un intervento al Fondo Monetario. Intanto, il Fondo Monetario ha tagliato le stime di crescita dell’economia globale. Sul fronte macro, il dato sul leading indicator giapponese ha deluso, risultando al di sotto delle attese del mercato. A Tokyo, l’indice Nikkei ha perso così lo 0,26% a 15396,91 punti, mentre il Topix ha lasciato sul terreno lo 0,34% a 1280,82 punti. Tra le altre borse asiatiche Seul ha terminato in calo dello 0,22%, mentre Taiwan ha recuperato lo 0,11%. Miste le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le contrattazioni, con Hong Kong che lima lo 0,11% e Shanghai lo 0,17%, mentre Singapore sale dello 0,13%, Kuala Lumpur dello 0,32%, Jakarta dello 0,97% e Bangkok dello 0,58%. Bene anche Mumbay +0,4%. Europa Avvio sotto il riferimento per i maggiori indici azionari europei Avvio sotto la parità per i maggiori indici azionari europei. Il Dax 30 tedesco cede durante i primi scambi lo 0,04% e il Cac 40 francese perde lo 0,22 per cento. Sotto il riferimento anche il britannico Ftse 100 (-0,10%) e lo spagnolo Ibex 35 (-0,20%). Fa eccezione fra i maggiori panieri azionari europei il Ftse Mib italiano, che segna un rialzo dello 0,08 per cento. Nel contrastato paniere azionario di Francoforte perde quota Deutsche Boerse che lascia al mercato il 2,06% del proprio valore dopo la decisione di Credit Suisse di abbassare il giudizio sul titolo da “neutral” a “underperform”. Si mette invece in luce Lufthansa (+1,26%) dopo la sigla di un protocollo di intesa con A ir China per l’espansione della partnership commerciale tra le due compagnie. A Parigi sotto il riferimento Airbus che perde lo 0,02% e non avrebbe ancora deciso se lanciare il nuovo aereo A330neo durante la fiera di settore di Farnborough, ma che confida comunque di ottenere durante l’Airshow nuovi importanti ordini. Italia Borsa italiana in flessione, Ftse Mib -0,54% Vendite su Finmeccanica, banche e lusso, positiva Mediase t dopo accordi con Telefonica su pay-tv. Il Ftse Mib segna -0,54%, il Ftse Italia All-Share -0,51%, il Ftse Italia Mid Cap -0,35%, il Ftse Italia Star -0,29%. Finmeccanica (-2,1%) in netto calo dopo gli ampi progressi messi a segno nella parte finale della scorsa settimana. Venerdì gli USA hanno avviato ispezioni sulla propria flotta di aeromobili F35 a seguito di un incendio su un velivolo verificatosi il 23 giugno. Finmeccanica fa parte del consorzio che costruisce l’F35. Inizio di ottava in flessione per i titoli del settore lusso/abbigliamento: in evidenza Moncler (-0,8%), Salvato re Ferragamo (-1,7%), Luxottica (-0,7%), Yoox (-0,7%). Bancari in rosso con Mediobanca (-1,4%) in evidenza, seguita da Banco Popolare (-1,4%) e Bper (-0,8%). In calo Indesit (-1,9%) su indiscrezioni di stampa in base alle quali le offerte dei soggetti internazionali finalizzate all’integrazione con la società dei Merloni, inizialmente attese per fine giugno, potrebbero arrivare solo tra qualche giorno. Mediaset (+2%) in rialzo dopo l’annuncio dell’ingresso di Telefonica (-0,3%) in Premium con una quota dell’11,11% e un investimento di 100 milioni di euro: l’esborso riflette un equity value di 900 milioni di euro della società di nuova costituzione nella quale le attività pay di Mediaset verranno conferite. Contemporaneamente Telefonica ha annunciato l’acquisizione del 22% della spagnola Digital+ detenuto da Mediaset mediante Mediaset Espana (+3,3%) per 295 milioni di euro pi&ug rave; altri bonus condizionati. Positiva Enel (+0,2%) che secondo Milano Finanza starebbe pensando al collocamento di una quota del 17% della controllata spagnola Endesa (+0,9%), operazione che permetterebbe alla società italiana di mantenere un 75% e incassare liquidità per finanziare la crescita soprattutto in America Latina.


I dati macro attesi oggi Lunedì 7 luglio 2014 07:00 JPY Superindice (mag) Preliminare 08:00 EUR Germania Produzione industriale 10:30 EUR Indice Sentix sulla fiducia degli investitori (lug)