Avellino, Giunta lascia dopo indagini su parcheggio

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Il sindaco di Avellino, Paolo Foti, ha annunciato le sue dimissioni e quelle degli assessori, che hanno formalmente rimesso la delega nelle mani del primo cittadino. Foti ha annunciato la decisione nel corso della riunione della segreteria provinciale del Pd, partito al quale appartiene, che si è svolta nel pomeriggio presso la sede di via Tagliamento. Nelle intenzioni di Toti, vi sarebbe quella di dar vita ad un ampio rimpasto dell’esecutivo per affrontare la seconda metà della consiliatura. La decisione avviene all’indomani delle forti polemiche, alimentate dall’opposizione, ma anche da componenti della maggioranza, provocate dalle indagini sulla gestione delle aree di parcheggio a pagamento in città. L’inchiesta vede indagati il presidente della municipalizzata Acs, Amedeo Gabrielli, e l’attuale presidente del Consiglio comunale, Livio Pentito, all’epoca dei fatti contestati assessore della precedente giunta guidata dal sindaco Giuseppe Galasso. Lo stesso Foti è stato iscritto alcuni giorni fa nel registro degli indagati dalla Procura di Avellino, per omessa bonifica: quale custode giudiziario del cantiere di Piazza Castello, sequestrato nel dicembre scorso dagli inquirenti per inquinamento ambientale, Foti non avrebbe dato esecuzione alle prescrizioni per rimuovere i pericoli derivanti dall’inquinamento delle falde acquifere e da materiale contenente amianto trovato all’interno del cantiere.