La Automar spa dona alla scuola “Picentia” di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, i dispositivi per consentire al 100% della scolaresca lo svolgimento della didattica a distanza. “Il Covid sta aumentando il divario sociale anche tra gli studenti – spiega Giuliana Brucato, direttore generale di Automar -. Non tutti gli allievi e le famiglie sono dotati di dispositivi per la didattica on line, oppure ne sono dotati in maniera insufficiente. Questo effetto, all’interno di un sistema italiano che vede l’istruzione pubblica come fondamentale apporto, viene eliminato grazie alla sinergia fra scuola e ministero quindi pubblico, famiglie e settore privato. Un esempio virtuoso di summa di diversi attori con unico obiettivo: no vittime scolastiche per Covid nell’istruzione italiana”. “Dimostrando grande sensibilità sociale , l’azienda Automar è venuta incontro all’esigenza di garantire il diritto allo studio e non lasciare nessuno indietro – dichiara Ginevra de Majo, preside della scuola “Picentia” – finanziando l’acquisto da parte della scuola di dispositivi informatici da destinare agli alunni che ne avevano bisogno per partecipare proficuamente alle attività di didattica a distanza. Grazie al finanziamento della Automar e a quello del Ministero la Picentia ha potuto consegnare già 55 computer, e altri saranno consegnati nei prossimi giorni per soddisfare tutte le richieste pervenute alla scuola da parte delle famiglie che disponevano di soli telefonini cellulari o di un solo pc in condivisione per più figli. Un importante risultato raggiunto grazie alla sinergia di scuola, famiglie e il generoso contributo di un’azienda privata. La scuola non si ferma, anzi si conferma un presidio di equità e di coesione sociale” così Ginevra de Majo, preside della scuola “Picentia”.