Austria, paese ospitale per immigrati (e imprese)

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Berlino e Vienna hanno aperto i confini ai migranti; migliaia di persone bloccate per giorni sono salite su centinaia di pullman noleggiati dal governo ungherese, per arrivare al confine con l’Austria : una misura straordinaria, frutto di una concertazione tra il cancelliere austriaco Werner Fymann e altri Paesi europei. Molti cittadini hanno accolto i profughi con entusiasmo, organizzando sui social il volontariato.Eugenio Maria Patroni Griffi La situazione si presta ad alcune considerazioni, come precisa il Console Onorario della Repubblica Federale Austriaca con sede a Napoli, Eugenio Maria Patroni Griffi: “La gente disperata ha diritto a un futuro diverso; siamo tra le prime nazioni che hanno risvegliato questo senso di umanità in Europa, perché la situazione è eccezionale e alla base c’è il problema del terrorismo; occorre accogliere ma nello stesso tempo riuscire a identificare i migranti, nel loro stesso interesse, per un domani che non li veda più figli di nessuno”. Il comportamento austriaco “mostra il volto migliore del Paese” ma non è un cambio di tendenza: è lo stesso atteggiamento di apertura che si riscontra verso l’Italia e la sua imprenditoria, precisa Patroni Griffi: “Austria e Germania sono Paesi – continua – che difendono ciò che hanno costruito. L’Austria è un paese ricco di opportunità e ama l’Italia. Il progresso tecnologico e lo sviluppo imprenditoriale è addirittura superiore a quello tedesco, ma non è noto; basta pensare al marchio più potente del globo che è la Red Bull nata dalla mente di un austriaco e di un imprenditore del sud est asiatico. Esiste il sito www.advantageaustria.org che è un vero polo comunicativo per le opportunità; disponibile per gli utenti che vogliono interloquire con le imprese in Austria, ma è compito nostro incentivarlo con incontri ed event: organizzerò sempre più contatti all’Ambasciata a Roma per far conoscere le eccellenze del sud, e incentivare i rapporti bilaterali”. Questa disponibiltà all’accoglienza viene quindi da un Paese che sta bene in salute e che ha ottimi rapporti, in particolare, con La Campania. “In Austria – dice Patroni Griffi – si mangia e ci si veste made in Italy; si impazzisce per la mozzarella di bufala campana. Nulla può mettere in dubbio lo spirito di accoglienza austriaco; un Paese che è riuscito laddove altri stentavano, attraverso la snellezza della burocrazia, l’unidirezionalità dei suoi canali e l’efficienza del suo ramo imprenditoriale, che deve interloquire sempre di più con quello del Sud Italia”.