Australia, l’ingegnere italiano Lucio Tirone: così realizzeremo il radio-telescopio più potente mondo

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“La costruzione durerà 8 anni con un investimento da 2 miliari di euro, sono 131 mila le antenne da installare in Australia”. Lo ha detto Lucio Tirone, ingegnere originario di Sulmona (L’Aquila), che ha contribuito alla realizzazione del radio-telescopio più potente del mondo sottolineando che l’impianto in corso di realizzazione include 2 telescopi: Low e Ska, uno da installare nel nuovissimo continente e l’altro in Sud Africa. L’osservatorio radio astronomico sarà utile per capire ‘l’alba cosmica’ e gli infiniti mondi di cui l’uomo è un’infinitesima parte.

All’ingegnere è stato conferito oggi a Sulmona ‘L’Ovidio d’argento’ del Lions club. Il progetto scientifico è di grande rilievo, è sostenuto da ben 16 Paesi, tra i quali l’Italia, con un ruolo di primo piano rivestito dall’ingegnere sulmonese.

“Si partirà nel 2024 con 6 stazioni sino sl 2028 con 512 stazioni – ha spiegato Tirone – Ogni stazione è connessa da fibre ottiche e i dati convogliati nelle stazioni del deserto trasformati in digitale percorrereanno migliaia di chilometri per essere elaborati nel supercomputer centre di Perth. Le popolazioni indigene locali sono state coinvolte da anni nel progetto e ci consentono di utilizzare il loro territorio. Non c’è nessun altro che ha raggiunto un livello così alto”, ha concluso Tirone riferendosi all’istituto nazionale di astrofisica di Bologna.