Aurelio De Laurentiis guadagna 14 posizioni ed è 17° nella classifica italiana di Top Manager Reputation

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in foto Aurelio De Laurentiis (Imagoeconomica)

Ad agosto l’imprenditore napoletano Aurelio De Laurentiis scala 14 posizioni ed è 17° nella classifica italiana di Top Manager Reputation, l’Osservatorio permanente di Reputation Science sulla reputazione online dei vertici delle aziende attive in Italia. A permettere al presidente del Napoli di guadagnare tanti posti in classifica è stata la chiusura di due importanti contratti (con Armani e Amazon) per le nuove maglie del Napoli.
rimo nella classifica Top Manager Reputation, si conferma Francesco Starace (76,55): l’Ad di Enel festeggia i risultati molto positivi del primo semestre, l’acquisto di Erg Hydra e parla di nuove assunzioni e transizione ecologica. Stabile al secondo l’Ad di Eni Claudio Descalzi (74,67), grazie a importanti risultati quali gli accordi in Kazakistan e l’acquisizione di Dhamma per il fotovoltaico, la crescita delle rinnovabili in Spagna, l’acquisto di Be Power e il dividendo riportato ai livelli pre Covid. Conquista il terzo posto l’Ad di Intesa Sanpaolo Carlo Messina (74,55), che commenta i risultati positivi del primo semestre dichiarando che Intesa e’ la vera bandiera italiana all’estero, guarda con fiducia alla fusione MPS-Unicredit, soddisfatto per il successo dell’operazione Ubi si dichiara gia’ al lavoro per il nuovo piano industriale quadriennale.
Quarto John Elkann (74,53), che festeggia il raddoppio di consegne e ricavi di Ferrari nel trimestre e all’Italian Tech dialogherà con Elon Musk su tecnologia e futuro. Al quinto posto sale di uno Giorgio Armani (73,77), che ha vestito gli atleti italiani a Tokyo 2020. Sesto l’AD di Poste Italiane Matteo Del Fante (73,30). Leonardo Del Vecchio (67,39) mantiene la settima posizione, seguito da Urbano Cairo (63,69) e Marco Alverà (61,02). Decimo l’Ad di A2A Renato Mazzoncini (60,32) che segna utili da record nel primo trimestre e undicesimo l’Ad di Terna Stefano Antonio Donnarumma (60,28), che ha chiuso un semestre molto positivo sostenuto da un boom di investimenti.