“L’aumento incontrollato dei prezzi dell’energia e lo stato di incertezza generale causato dalle tensioni internazionali stanno coinvolgendo sia i consumatori che gli operatori del settore energetico, traducendosi talvolta in iniziative che possono configurarsi come pratiche commerciali scorrette o violazioni della regolazione di settore“. Lo affermano in una nota congiunta Antitrust e Arera, di fronte alle diverse segnalazioni arrivate dai consumatori per violazioni del DL Aiuti bis su variazioni unilaterali di contratto e per utilizzi impropri degli strumenti del recesso del venditore e della risoluzione per eccessiva onerosità.