Auchan, stato di agitazione nazionale: a rischio 246 posti di lavoro a Napoli e Catania

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Fronte sindacale compatto nella vertenza che ha coinvolto 246 lavoratori della multinazionale francese della grande distribuzione organizzata dipendenti degli ipermercati di Napoli Argine e di Catania La Rena, in difficoltà gestionale e prossimi alla chiusura dei battenti entro fine aprile. Lo comunica una nota della Fisascat. Le federazioni nazionali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, “alla luce dei comportamenti e atti unilaterali messi in atto” si legge in una nota congiunta trasmessa ai vertici aziendali, hanno proclamato lo stato di agitazione sull’intero perimetro aziendale dei 48 punti vendita dove complessivamente sono occupati circa 10mila addetti”. Le tre sigle nei giorni scorsi hanno sollecitato l’attivazione di un tavolo di confronto al ministero dello Sviluppo Economico. E’ confermato intanto il negoziato con l’azienda programmato a livello nazionale per il prossimo 8 maggio. “Le crisi aziendali si possono risolvere attraverso strumenti contrattuali alternativi alla chiusura ma finalizzati al mantenimento dei livelli occupazionali e del perimetro aziendale soprattutto nelle aree del Mezzogiorno d’Italia già pesantemente colpite dalla disoccupazione”, dice il segretario nazionale della Fisascat Cisl Mirco Ceotto.