Internet è un posto meraviglioso perché permette di portare avanti numerose attività che fino a qualche anno fa erano inimmaginabili. Basti pensare, ad esempio, allo shopping online ed a come sono cambiate le nostre abitudini in merito agli acquisti.
Nel nostro Paese il fenomeno shopping online è molto in voga. Basti pensare che nel 2018 ha generato un giro d’affari pari 41,5 miliardi di euro, il 18% in più rispetto al 2017. Nel 2019, inoltre, 38 milioni di italiani hanno effettuato almeno un acquisto online. Si tratta in percentuale del 62% dell’intera popolazione. Cifre che sorprendono ma che non hanno nulla a che vedere con il valore che questa nuova frontiera ha creato a livello globale. Lo shopping online nel mondo vale ben 2.875 miliardi di dollari con un numero di acquirenti che equivale al 40% dell’intera popolazione e una previsione di 4.500 miliardi di dollari per il 2021. Numeri che rappresentano una rivoluzione ma a cui l’Italia, nonostante la crescita notevole, non sta al passo rispetto ai vicini europei. Nel Regno Unito, ad esempio, il 93% della popolazione acquista online, in Germania l’88% e in Francia e Spagna l’84%.
Nel mondo questa modalità di acquisto è particolarmente diffusa negli Stati Uniti con una percentuale che arriva al 95%. In occasione del Black Friday 2018 gli americani hanno speso online 6,22 miliardi di dollari, il 24% in più rispetto al venerdì nero dell’anno precedente. I 504 miliardi di dollari fatturati dagli USA nell’ultimo anno (138 miliardi da Amazon) sono comunque una piccola cifra se paragonati a quelli del continente asiatico, motore di tutto l’e-commerce mondiale con un fatturato di 1.892 miliardi di dollari, di cui 855 miliardi solo in Cina.
I social network
I grandi protagonisti degli ultimi anni per quanto riguarda l’universo internet sono i social network. Il 2019 è stato un anno di crescita impressionante per il mondo digitale, soprattutto per l’accelerazione di Internet con un +366 milioni di nuovi utenti che sono approdati all’online. Il mobile prevale e garantisce tempi di permanenza più lunghi che mediamente si aggirano intorno alle 6 ore giornaliere. Un totale di oltre 100 giorni di tempo online ogni anno per ogni utente internet per uno scenario social a macchie di leopardo a livello mondiale.
Re indiscusso del pianeta è Facebook con un numero di utenti attivi mensili pari a 2.271 milioni, seguito da Youtube (1.900), Instagram (1.000) e Tiktok (500).
Nel 2020 c’è stata la consacrazione di TikTok. Il social conta quasi 1 miliardo di utenti, perlopiù cinesi con il nome Douyin, americani (100 milioni) e indiani (250 milioni) ed è l’app più scaricata in assoluto. Solo nel primo trimestre 2019, TikTok ha raggiunto la cifra di 11,7 milioni di download. Un dato che ci si aspetta continuerà a crescere nel corso di tutto il 2020.
E Instagram? A gennaio 2013 Instagram contava 90 milioni di utenti attivi. A settembre 2015 arriva l’annuncio che gli utenti attivi mensili sono circa 400 milioni. Il 21 giugno 2016 Instagram annuncia che gli utenti sono saliti a 500 milioni. Un tasso di crescita che definire esponenziale non è mera retorica. Il social infatti cresce 5 volte più rapidamente di tutti gli altri. Per fare un paragone che renda più chiara la crescita: negli USA i nuovi iscritti ai vari social network aumentano del 3%, i nuovi iscritti ad Instagram del 15.1%. Una crescita che, secondo le previsioni, rimarrà costante anche nel 2020.
Lo streaming Tv
Non possiamo non citare il mondo dello streaming tv. Netflix, in questo anno, ha aggiunto 10,2 milioni di abbonati, una cifra significativamente superiore rispetto ai 7,5 milioni che aveva messo in preventivo.
Netflix ha anche osservato che solo nei primi due trimestri del 2020 i nuovi abbonati sono stati 26 milioni: per fare un raffronto, in tutto il 2019 tale dato ero si era fermato a 28 milioni. Un peso specifico importante su tale crescita ce l’ha avuto il lockdown imposto da vari governi nazionali, che ha confinato le persone in casa. Nel terzo trimestre però tale crescita dovrebbe arrestarsi ed infatti la società di Reed Hastings dovrebbe guadagnare 2,5 milioni di abbonati, in calo significativo rispetto ai 6,8 milioni dello stesso trimestre del 2019.
Il futuro di Netflix si prospetta pieno di incognite, e per fare fronte a ciò Netflix ha anche annunciato che Ted Sarandos, il capo della divisione dei contenuti dell’azienda, affiancherà Reed Hastings come co-CEO.
Nel frattempo, di recente Netflix ha iniziato i test della modalità Shuffle, che mira a combattere la sindrome da paralisi decisionale. A lungo andare però la società intende anche rimuovere il buffering.
Il mondo dei giochi
Un ultimo accenno non possiamo non farlo riguardo al mondo dei giochi online. Pensiamo, ad esempio, alle slot che continuano ad essere molto apprezzate dagli appassionati. Così come cresce il numero di utenti che scaricano le diverse app di giochi di sport, arcade e giochi per bambini.