È la MRO (Maintenance, Repair and Overhaul) indipendente tra le più grandi d’Europa. Il suo patron, Gianni Lettieri, ha ricoperto la carica di presidente dell’Unione degli Industriali della provincia di Avellino (2000/2004) e di Napoli (2004/2010), nonché di componente del comitato centrale Mezzogiorno di Confindustria Nazionale e del direttivo nazionale, festeggiando a dicembre scorso, con un evento organizzato negli hangar, i trent’anni dalla fondazione di Atitech. Azienda che con i suoi tecnici specializzati e le tecnologie all’avanguardia di cui dispone, fornisce servizi di manutenzione di alta qualità alle principali compagnie aeree e Lessor sui più diffusi modelli di aerei al mondo. Un primato rafforzato anche durante il lockdown, in cui è emerso il ruolo di azienda leader del mercato Emea (Europe, Middle East e Africa).
Oggi Atitech punta ad espandere la propria gamma di servizi, acquisendo nuove certificazioni nel campo della manutenzione di aeromobili. Un orgoglio tutto partenopeo, con sede presso l’aeroporto internazionale di Capodichino, nel cuore di Napoli, dove operano 700 addetti dislocati in 5 hangar e 20 baie, di cui una dedicata esclusivamente alla verniciatura degli aeromobili. I tecnici dell’azienda ricevono continui aggiornamenti e corsi di formazione nelle aule aziendali appositamente strutturate.
La società oggi è in grado di effettuare, in un anno, oltre 1.000 check di manutenzione.
Il primato europeo nel settore delle manutenzioni è dovuto non soltanto al grado di preparazione di manager e dipendenti ma anche alla capacità di ospitare contemporaneamente 20 aerei all’interno degli hangar e sino a 15 in parcheggio negli spazi antistanti. Una caratteristica unica nel vecchio continente ma anche a livello mondiale, che negli anni ha consentito all’azienda campana di essere punto di riferimento assoluto per compagnie del calibro di Alitalia, Ryanair, AirFrance, Swiss, Austrian, Eurowings, Poste Italiane, Blue Panorama Neos e tante altre o di lessors quali CDB Aviation, Aerolux, Presidio, Castlelake, Avolon. Giusto per citarne alcuni.
Inoltre, Atitech è impegnata nel supportare gli aerei della flotta ATR 42 Maritime Patrol della Guardia di Finanza e della Flotta A319CJ della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con dei contratti di Supporto Logistico Integrato, che oltre alla manutenzione degli aerei comprende anche la manutenzione dei motori, dei carrelli di atterraggio e di tutti i componenti dell’aereo, nonché dei servizi di ingegneria, con un elevatissimo valore di affidabilità tecnica.
“La nostra missione – dichiara il presidente Lettieri – è fornire servizi di eccellenza, efficaci, per soddisfare le continue evoluzioni del mercato e le richieste dei clienti. Fin dall’inizio della nostra gestione abbiamo sempre cercato di preservare l’approccio operativo e diretto, valorizzando, prima di ogni altra cosa, le esigenze di ogni singola compagnia aerea”. Non a caso i tecnici di Atitech hanno continuato a lavorare, nei limiti e nelle modalità consentite dai decreti ministeriali che si sono succeduti, durante il lockdown, supportando i clienti in un momento difficile, in cui tutto il traffico aereo era fermo.
I punti di forza dell’azienda di Capodichino, oltre ai 200 mila metri quadrati di superficie totale dello stabilimento, che consentono di accogliere contemporaneamente ben 35 velivoli, sono la disponibilità di una baia di verniciatura moderna e all’avanguardia, in grado di effettuare sanding, stripping e painting, rispettando le più rigorose normative ambientali. L’ azienda può inoltre fornire, attraverso la propria DOA Part 21J, modifiche di interni cabina, avioniche e cambi livrea. Ultima certificazione acquisita in casa Atitech è la CAMO (Continuing Airworthiness Management Organisation), organizzazione tecnica responsabile del mantenimento della aeronavigabilità continua degli aeromobili introdotta dalla Commissione europea con il Regolamento (CE) nº 2042/2003, che rappresenterà un ulteriore plus da offrire ai clienti, nell’ottica di una soluzione chiavi in mano o come si dice nel settore “One Stop Solution”.
In termini di capability, Atitech ha la capacità di supportare i tipi di aeromobili più diffusi sul mercato, quali gli Airbus A330, A320 CEO e NEO, ATR 42-72, B737Cl-NG, B767, ERJ 175/190 e MD80, contando così su un numero sempre maggiore di clienti fidelizzati, più di 40, nella regione EMEA (Europe, Middle East, Africa).
Atitech è anche formazione, avendo la certificazione EASA Part 147, per addestrare i suoi tecnici e quelli di altre compagnie, con training sia su base teorica che pratica. Atitech è soprattutto tecnologia, con competenze sviluppate nell’utilizzo di strumentazioni e materiali all’avanguardia su componenti del tipo trust reversers, flap and slat, fairing, rudder, elevator, flight control.
Un patrimonio di storie e di conoscenze che fa dell’azienda capitanata da Gianni Lettieri la prima realtà manifatturiera di Napoli. La prima con radici saldamente partenopee ma lo sguardo costantemente rivolto al mondo e al futuro.