Si è conclusa ieri la terza edizione della mensa solidale promossa da Atitech, la società di manutenzione aeronautica con sede a Capodichino, la principale MRO indipendente del mercato EMEA. Durante il periodo di attività (dal 20 dicembre all’8 gennaio), sono stati 4.400 i pasti distribuiti, ben 400 oltre ai 4.000 preventivati.
Sono stati 25 i volontari in campo. A quelli dell’associazione Larsec, che ha coordinato le operazioni di distribuzione, si sono affiancati volontari e autisti di realtà del territorio come Nova Neapolis, Missionari dei Sacri Cuori, Casa delle Genti, Comitato Civico Rione dei Fiori e dell’associazione Oratorio San Francesco Caracciolo.
«Nei periodi di crisi, è doveroso da parte delle aziende offrire solidarietà a chi ha bisogno – ha dichiarato Gianni Lettieri, presidente di Atitech. – Il mio desiderio è quello di tenere aperta la mensa solidale tutto l’anno, non solo durante il periodo delle feste natalizie come stiamo facendo già dal 2020. L’idea è quella di aprire la nostra mensa alle famiglie bisognose del territorio per offrire quotidianamente pasti caldi. Un progetto che potrebbe diventare realtà e per il quale coinvolgerò il Comune di Napoli e le altre istituzioni locali».
La mensa solidale di Atitech fa parte dell’attenzione che questa società dimostra nei confronti della solidarietà, dell’ambiente e del territorio. L’anno scorso Atitech ha pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità, certificato da Deloitte, ulteriore prova dell’impegno che da sempre l’azienda riserva alla responsabilità sociale d’impresa e che anno dopo anno si integra nelle strategie e nei processi aziendali.