Assunzioni lavoratori non comunitari: le novità del Decreto Flussi

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Il supporto di lavoratori non comunitari per alcune mansioni delle aziende di alcuni settori è diventato, oramai, fondamentale. Sia che si tratti di lavori stagionali che di contratti consolidati, il bacino di utenza a cui le aziende attingono per inserire nuovo personale in organico “oltre frontiera” è sempre più grande. 

Non è un caso che, quest’anno, il nuovo Decreto Flussi ha introdotto importanti novità numeriche per le imprese interessate. Di questa particolare occasione per le aziende parla L’incentivo del lunedì di questa settimana.

Le novità del Decreto Flussi

Il testo del Decreto Flussi 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede un potenziamento del numero di lavoratori, residenti in altri Paesi, che possono accedere alla nulla osta di trasferimento in Italia per motivi di lavoro.

Due le cifre stabilite dal decreto:

  • 82.705 unità, per lavoro stagionale e non stagionale, e lavoro autonomo
  • di questi, 38.705 sono esclusivamente per lavoro non stagionale e autonomo

Il decreto, poi, stabilisce anche i settori produttivi in cui sono ammessi i lavoratori immigrati:

  • autotrasporto
  • edilizia
  • turistico-alberghiero
  • meccanica
  • telecomunicazioni
  • alimentare
  • cantieristica navale.

Cosa devono fare le aziende interessate?

Chi intende assumere una persona non comunitaria residente all’estero deve compiere due passaggi:

  • presentare al centro per l’impiego competente una richiesta di personale per verificare la disponibilità di lavoratori con le caratteristiche richieste
  • richiedere il nulla osta al lavoro allo Sportello unico per l’immigrazione

Con una piccola aggiunta da fare, e cioè che il datore di lavoro prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro verifichi, presso il Centro per l’Impiego competente, che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all’estero.

I servizi Time Vision per il Decreto Flussi

Per tutte le aziende interessate, quindi, ad attivare nuovi contratti di lavoro, sia stagionali che non, per lavoratori non comunitari, i consulenti di ricerca e selezione Time Vision potranno offrire la giusta consulenza, partendo da un’attenta analisi del proprio fabbisogno occupazionale, fino ad arrivare alla corretta gestione della domanda da inoltrare.

C’è tempo fino al 22 marzo. 

Per maggiori info e per una consulenza sui fabbisogni occupazionali: http://bitly.ws/AEvf