Un confronto a più voci sui temi più “caldi” dell’economia, del lavoro e delle professioni quello sviluppatosi oggi all’Assemblea annuale di Cida, la Confederazione che rappresenta quasi un milione di manager tra settore pubblico e privato. Oltre alla relazione del presidente Stefano Cuzzilla, il dibattito ha fatto registrare gli interessanti interventi del vicepresidente del Senato della Repubblica Maurizio Gasparri, del ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, del sottosegretario all’Economia e Finanze Federico Freni, del sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Claudio Durigon e del Fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi. A fare da moderatore il giornalista e scrittore Bruno Vespa.
Gasparri: Senza dirigenti moderni, l’organizzazione del lavoro non può procedere
“Si coglie una volontà di rilancio di questo importante segmento della società italiana, una volontà di ripartenza, di riproposizione di una grande area di competenze per il paese di cui c’è estrema necessità”. E’ quanto ha affermato il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, all’assemblea. “Abbiamo alle spalle e, Dio non voglia, anche davanti anni complessi e difficili, le vicende del Covid hanno anche modificato in molti casi l’organizzazione del lavoro con lo smart work”, ha continuato, aggiungendo che “senza dirigenti moderni, professionalmente adeguati e capaci di padroneggiare le nuove tecnologie, l’organizzazione del lavoro non può procedere”.
Zangrillo: Occasione unica per modernizzare la Pubblica amministrazione
“Abbiamo un’opportunità unica e irrinunciabile, il Pnrr, le cui risorse ci consentono a progettare e realizzare in tempi rigorosamente stretti la modernizzazione della Pa”. Così il ministro della Funzione pubblica, Paolo Zangrillo, all’assemblea Cida all’Auditorium Parco della Musica. “Ci sono tre assi principali di intervento – ha aggiunto – tre grandi riforme per l’attuazione del programma. Serve una profonda rivisitazione del sistema di reclutamento, attraverso la semplificazione e digitalizzazione delle procedure, per attrarre le migliori competenze e favorire un rapido ricambio generazionale che porti la burocrazia italiana in linea con le esperienze più avanzate di altri Paese europei”.
Freni: Allo studio la flat tax incrementale
“L’ipotesi è allo studio, si stanno facendo delle quotazioni per capire l’effettivo impatto e l’effettiva portata della misura. Stiamo lavorando”. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, a margine dell’assemblea della Cida all’Auditorium Parco della Musica di Roma, interpellato sulla possibilità che venga ampliata la flat tax incrementale. “Il viceministro Leo sta lavorando a molti provvedimenti di natura fiscale – ha aggiunto – c’è tanto in pentola ma siamo qui da due settimane, le cose buone si fanno col giusto tempo”.
Durigon: Reddito di cittadinanza? Non sopprimerlo ma chi può deve lavorare
“Noi non diciamo che il reddito di cittadinanza deve essere soppresso. Ma che chi può andare a lavorare deve farlo. Chi percepisce il reddito deve avere la formazione adeguata per rientrare nel mondo del lavoro, non bisogna pensare che non si possono accettare offerte congrue”. Così, sul reddito di cittadinanza, il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, rivolgendosi dal palco dell’Auditorium della Musica alla platea dei manager dell’assemblea nazionale della Cida.
Riccardi: Serve integrazione e solidarietà
“I migranti non basta accoglierli ma vedere anche come farlo. Serve integrazione e solidarietà. Efficienza e solidarietà devono essere connesse insieme quando si parla di povertà ma anche di migranti”. Così il fondatore di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, partecipando all’assemblea nazionale della Cida a Roma.