Ascierto in esclusiva sul Tocilizumab: Tutta la verità sulla cura anti Covid

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In foto Paolo Ascierto

In un’intervista video rilasciata a Ildenaro.it e Giordano Editore l’oncologo napoletano Paolo Ascierto ripercorre le tappe che lo hanno portato a utilizzare il Tocilizumab, un farmaco utilizzato per il trattamento dell’artrite reumatoide, per curare pazienti affetti da Coronavirus (Covid-19) e colpiti da gravi forme di polmonite. L’intervista integrale è consultabile leggendo la newsletter Sistemi di Logistica. “Abbiamo iniziato con questa idea – spiega Ascierto – confrontandoci con i nostri amici cinesi, che ci avevano riportato la loro esperienza con quei famosi 21 pazienti. Un’esperienza basata su 21 pazienti come saprete non è ritenuta scientificamente valida. Nel momento in cui abbiamo trattato i due pazienti al Cotugno e questi hanno avuto risultati importanti, a quel punto l’abbiamo detto, visto che ci sono centinaia e migliaia di persone che muoiono. In quello stesso momento abbiamo iniziato a lavorare sulla nostra sperimentazione e così in 10 giorni essa è partita”. L’oncologo napoletano, entrando nel merito dell’utilizzo del Tocilizumab, rivela che “il paziente che sembra essere ideale è quello non ancora intubato, che è in terapia subintensiva, nel quale si inizia ad avere uno stress respiratorio, con elevati indici basali infiammatori, come la Proteina C.R., la Ferritina; insomma questa è la tipologia di paziente che ha un miglioramento nelle 24/48 ore”. Per quanto concerne invece la sperimentazione, tuttora in corso, Ascierto illustra l”iter delle prossime settimane. “Per quanto riguarda la sperimentazione, il parametro che si andrà a misurare è costituito dalla percentuale di mortalità a un mese dal trattamento, perché noi abbiamo rilevato che in assenza di trattamento nei pazienti così gravi c’è un importante tasso di mortalità. Come risultato di questo nostro trial clinico, noi ci aspettiamo una riduzione scientifica della mortalità dei pazienti trattati”.