Artigianato. con “Curre curre guagliò” i giovani di Napoli imparano l’arte orafa

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in foto Giuseppe Oliviero, presidente della Cna Campania Nord

“Il progetto che parte da Caserta premia il lavoro che la Confederazione dell’Artigianato e Piccola e Media Impresa (Cna) sta da sempre facendo su questo vasto territorio, ricco di eccellenze e di filiere produttive in espansione, ma con enormi difficolta’ che si palesano proprio nella impossibilita’ spesso di tramandare mestieri e saperi”. Cosi’ il presidente Cna Campania Nord, Giuseppe Oliviero, a margine della seconda tappa del progetto “Curre Curre Guaglio'”. L’appuntamento che si e’ tenuto questa mattina nel polo produttivo di Oromare, l’hub dei maestri orafi campani di Marcianise a Caserta, ha visto la presenza di oltre 130 persone tra studenti e docenti. Proprio qui 32 studenti meritevoli, ma in poverta’ educativa ed a rischio di esclusione sociale, dell’Isis Ferraris-Buccini di Marcianise (unico liceo artistico della provincia di Caserta ad avere l’indirizzo orafo) faranno un’esperienza di lavoro nelle botteghe degli artigiani orafi, imparando sul campo i mestieri che hanno iniziato a studiare a scuola e aprendosi una prospettiva per l’inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto e’ finanziato con fondi 5×1000 da Cna Impresa sensibile Onlus con 60 mila euro e realizzato in collaborazione con ‘Amici di Peter Pan’. “I fondi del 5×1000 – spiega Francesco Geremia, segretario generale della Cna Campania Nord – servono per progetti concreti che abbiano una forte incidenza sui problemi del territorio. Con lo step di Marcianise si uniscono due fronti: favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani che si impegnano a scuola ma che hanno scarse prospettive di lavoro ed essere al fianco delle imprese artigiane, che a loro volta lamentano la mancanza di giovani pronti a proseguire la tradizione orafa del nostro territorio. Un impegno che da anni rappresenta una priorita’ della nostra organizzazione”.