Arredare casa? Sempre più italiani ricorrono ad un prestito

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Gli italiani amano curare la propria abitazione. Essendo questo il luogo adibito al nostro riposo, al nostro relax e alla nostra sicurezza, facciamo in modo che possa ospitarci garantendoci ogni comfort.
Trattiamo casa come un luogo molto speciale, al suo interno cerchiamo rifugio dalla vita frenetica della città, ed è qui che troviamo il nostro angolo personale. Dunque è del tutto normale plasmare questo luogo a nostra immagine e somiglianza, modellandolo a nostro piacimento e secondo i nostri personalissimi gusti.
A testimoniare questa tendenza sono proprio i dati riguardanti i prestiti, la ristrutturazione e l’arredamento sono il motivo che spinge la maggior parte degli italiani a rivolgersi agli istituti di credito, ben il 50% di questi flussi di denaro nel 2017 è stato destinato alla cura della propria abitazione.

Arredare una casa grazie ad un prestito

Oggi dunque le famiglie italiane ricorrono sempre più spesso ai finanziamenti per arredare la propria casa. Lo sostengono le indagini di settore, secondo le quali l’ammontare dei prestiti per l’arredo è salito a 1,7 miliardi di euro.
Alcune volte sono le stesse aziende produttrici ad offrire delle soluzioni di questo tipo per l’acquisto dei mobili. In alternativa esistono però altre opzioni molto comode: ad esempio è possibile ricorrere al prestito personale, che oggi si può richiedere anche online e in poco tempo grazie a siti come Younited Credit. La richiesta del prestito consente di avere un budget più alto da spendere, e non necessariamente legato all’arredo o ad una singola azienda produttrice di arredi.
Ciò vuol dire che vi è la possibilità di coprire le diverse esigenze che si hanno in casa.

Importo medio, durata ed età media di chi richiede un prestito per la casa

Se si vuole approfondire ancora di più questo fenomeno, le ricerche di mercato forniscono una panoramica ancora più completa, sia per quanto riguarda l’importo e la durata dei prestiti, che per l’età media dei richiedenti.
Nel 2017 (anno a cui risalgono gli ultimi dati disponibili) l’importo medio richiesto per ristrutturare o arredare casa è stato di 13.500 €, con una durata media dei prestiti più lunga, che in oltre il 60% dei casi supera i 5 anni.
Infine l’età media dei debitori è leggermente aumentata a favore delle fasce centrali: al primo posto con il 38% delle richieste si posizionano i cittadini con un’età che va dai 36 ai 45 anni, al secondo con il 28% quelli tra i 46 e i 55, mentre con un leggero calo scendono al 17% i più giovani tra i 26 e i 35 anni.

Bonus mobili: risparmiare grazie alle detrazioni

Inoltre, per chi decide di arredare la propria abitazione, è possibile accedere ad un ulteriore vantaggio. Stiamo parlando del bonus mobili, previsto dalla Legge di Bilancio 2018.
Si tratta di un’agevolazione compresa all’interno del bonus casa, la quale prevede una detrazione Irpef al 50% sulle spese effettuate per comprare mobili e arredi. Inoltre anche gli elettrodomestici sono inclusi all’interno di questo tipo di detrazione fiscale.
Esistono però dei limiti: nello specifico, non è possibile superare un tetto di spesa di 10.000 euro. La detrazione viene suddivisa in dieci quote annuali, e potrà essere richiesta tramite la dichiarazione dei redditi. È bene specificare che per avere diritto al bonus mobili 2018 si deve aver ristrutturato almeno una parte della propria abitazione.