È stato rinvenuto nei pressi della città di Plaza Huincul, nella provincia di Neuquén, un fossile appartenente ad una nuova specie appartenente alla famiglia degli teropodi abelisauridae, vissuto nel periodo Turoniano-Coniaciano, risalente a circa 90 milioni di anni fa.
Il Elemgasem nubilus, come è stato denominato, è stato scoperto grazie a una squadra di paleontologi appartenenti al Consiglio nazionale della ricerca scientifica e tecnica (Conicet), e di cui fa parte anche l’italiano Mattia Baiano.
“Dall’analisi istologica dei fossili, abbiamo determinato che l’esemplare, un bipede carnivoro che mangiava principalmente animali erbivori, aveva un’età minima di otto anni. Era un individuo sessualmente maturo, ma non aveva ancora finito di crescere”, ha spiegato il paleontologo napoletano, in Argentina ormai da sei anni come ricercatore del Conicet.
Il nome Elemgasem è stato scelto in riferimento al dio della popolazione indigena Tehuelche che porta quel nome, e Nubilus che in latino significa “giorni nuvolosi”. ”
La nebbia è rara nel clima semiarido della Patagonia, ma è stata molto persistente durante i giorni in cui i suoi fossili sono stati scoperti”, ha spiegato Baiano in una nota diffusa dal Conicet.
