Argentina, lo Iic di Buenos Aires celebra la letteratura nell’Opera italiana

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La letteratura nell’Opera italiana. E’ questo il titolo di un ciclo di incontri, organizzati dall’Istituto italiano di cultura (Iic) di Buenos Aires, il cui obiettivo è mostrare i proficui e stretti rapporti esistenti fra letteratura e melodramma, attraverso ascolti guidati di frammenti musicali. Il melodramma, nato a Firenze verso la fine del XVI secolo, ha sempre cercato fonti di ispirazione nella letteratura. Tuttavia occorre domandarsi in che modo si sono prodotti questi processi di adattamento del testo letterario al libretto d’opera e che tipo di trasformazioni hanno apportato librettisti e musicisti rispetto ai testi originali. Il primo incontro è previsto il 5 aprile presso l’Istituto e sarà curato dalla professoressa Nora Sforza. Protagonisti saranno da Don Giovanni da Tirso de Molina a Da Ponte-Mozart, a Bertati-Gazzaniga. Il secondo appuntamento, invece, si terrà il 30 maggio e si discuterà da Don Carlos da Schiller a J. Méry-C. du Locle, a Giuseppe Verdi. Nell’incontro la professoressa Sforza si occuperà del Don Carlo di Verdi e analizzerà il modo in cui il compositore e i suoi librettisti J. Méry-C. du Locle rielaborarono la tragedia schilleriana Don Carlo, concentrando il loro interesse particolarmente nei contenuti politico-ideologici già presentati dallo scrittore tedesco.