Archivio storico Enel, ora intervenga il Quirinale. L’Aipai sul trasferimento: Spreco di soldi e patrimonio a rischio

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in foto l'Archivio storico di Napoli dell'Enel alla Mostra d'Oltremare

Archivio Storico dell’Enel di Napoli, il Comitato che si batte per scongiurarne il trasferimento dal padiglione “America Latina” della Mostra d’Oltremare alla campagna di Pastorano, ora si rivolge direttamente al presidente della Repubblica affinché intervenga “con la Sua autorevolezza per rinviare un’operazione che manca ad oggi ancora di un nulla osta da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania. Un’operazione che sottrae alla fruizione della comunità degli studiosi e dei cittadini, non solo napoletani, un patrimonio documentario di rilevante interesse nazionale e questo senza nessuna reale giustificazione”. “Le chiediamo quindi – continua la missiva – di aiutarci anche ad attivare al più presto il famoso Tavolo tecnico di cui sopra, in modo che si possa trovare in tempi brevi una soluzione che consenta di scongiurare lo spostamento dell’Archivio entro fine anno. Trovargli spazi più estesi ed adeguati, dissipando così le dichiarate preoccupazione di Enel, è infatti interesse di tutte le parti, ma questo non può e non deve implicare uno spostamento, per altro peggiorativo sotto tutti i profili, in un deposito disperso fra le campagne”.

La lettera del Comitato al capo dello Stato

Le preoccupazioni dell’Aipai
Sulla minaccia di trasferimento del “prezioso ente archivistico che custodisce, per renderla fruibile ad un’ampia platea di studiosi e di osservatori, tutta la documentazione dell’industria elettrica italiana dalle origini agli anni più recenti” interviene anche l’Aipai, l’Associazione italiana per la difesa del patrimonio archeologico industriale. La quale, fortemente preoccupata “per il permanere di una condizione ancora precaria e in prospettiva incerta dell’Archivio Storico Enel, anche alla luce del fatto che il contratto di locazione stipulato dall’Enel con l’ente Mostra è di imminente scadenza” scrive al ministro della Cultura, “affinché sia confermata la sede dell’Archivio Storico Enel all’interno della Mostra d’Oltremare onde evitare un trasferimento che richiederebbe l’esborso di ingenti risorse economiche e che sottoporrebbe la documentazione archivistica a perdite e deterioramenti se non effettuata secondo determinati criteri e protocolli di sicurezza”.

La lettera dell’Aipai (Associazione italiana patrimonio archeologico)

Altro che valorizzazione
Il Comitato “Salviamo l’archivio storico Enel” sottolinea che l’eventuale spostamento del bene culturale “dichiarato di interesse storico nel 1992” contraddice l’articolo 6 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (vedi sotto). “Come potrebbe – si domanda – in aperta campagna e in scatoloni essere garantita la fruizione e valorizzazione?”-

Articolo 6 del Codice dei beni culturali e del paesaggio
Valorizzazione del patrimonio culturale
1. La valorizzazione consiste nell’esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso, anche da parte delle persone diversamente abili, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura. Essa comprende anche la promozione ed il sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio culturale. In riferimento al paesaggio, la valorizzazione comprende altresì la riqualificazione degli immobili e delle aree sottoposti a tutela compromessi o degradati, ovvero la realizzazione di nuovi valori paesaggistici coerenti ed integrati.

L’ultima lettera del comitato alle Istituzioni

La lettera di Francesco Saverio Borrelli al ministro della Cultura