Archeologia, olio antichissimo nei depositi Mann: la scoperta di Alberto Angela

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in foto Alberto Angela

Potrebbe essere l’olio d’oliva solidificato più antico mai ritrovato: è in una bottiglia di vetro conservata nei depositi del Museo archeologico nazionale di Napoli e proviene da una delle città vesuviane sepolte dall’eruzione del 79 d.C. È stato Alberto Angela, accanto a Paolo Giulierini, direttore del Mann, a mostrare il reperto che ha ‘scoperto’ lavorando nei depositi del museo. Una sorpresa mostrata nel corso della presentazione di “Stanotte a Pompei”, in onda sabato su Rai1 in prima serata. Il reperto è attualmente studiato dagli esperti del dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli.
Si tratta del “risultato del lavoro di mesi – ha detto Angela – RaiUno, il sabato in prima serata, offre cultura. Questo è un bellissimo messaggio. È una serata difficile. Per la prima volta nella storia della tv pubblica succede questo. E noi siamo felici che succeda proprio con Pompei”. Un luogo che Angela conosce bene, dopo 25 anni di approfondimenti.
Padrone di casa è il direttore del Mann Paolo Giulierini che ha consegnato ad Angela, già cittadino onorario di Napoli (a salutarlo anche il sindaco De Magistris), il distintivo di ‘ambasciatore del Mann’. “Grazie all’attenzione che la Rai riserva a questo museo” ha detto Giulierini. E un nuovo progetto televisivo di Angela su Napoli potrebbe essere già in cantiere.