Archeologia, il fregio del Partenone da Palermo ritorna ad Atene

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Tornerà ad Atene il frammento originario del Partenone custodito fino ad oggi al museo archeologico Salinas di Palermo. Lo prevede un accordo tra il museo palermitano e il museo dell’Acropoli greco. Si tratta del cosiddetto ‘Reperto Fagan’, frammento in marmo pentelico che raffigura un piede o della dea Peitho o di Artemide (dea della Caccia) seduta in trono, che un tempo faceva parte della collezione del console inglese Robert Fagan.A siglare l’accordo sono stati l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà ed il ministro greco della Cultura e dello Sport, Lina Mendoni.L’accordo prevede che per un periodo di 4 anni, rinnovabile una sola volta, il Salinas trasferisca al Museo dell’Acropoli di Atene il frammento del Partenone. In cambio, da Atene arriveranno a Palermo due importantissimi reperti della collezione del Museo dell’Acropoli. Si tratta di un’importante statua acefala di Atena, databile alla fine del V secolo a.c. e di un’anfora geometrica della prima metà dell’VIII secolo a.c..
“Il ritorno ad Atene di questo importante reperto del Partenone – afferma l’assessore Regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà – va nella direzione della costruzione di un’Europa della cultura che affonda le sue radici nella nostra storia e nella nostra identità”. “Con questo gesto, il governo della Sicilia indica la via per il definitivo ritorno delle sculture del Partenone ad Atene, la città che le ha create”. Ha detto il ministro della Cultura e dello Sport della Repubblica Greca, Lina Mendoni.