Apprendere nelle aule virtuali del Metaverso: martedì 7 giugno l’evento promosso dalla Liuc Business School

151

“UN-Conference è l’evento straordinario della Liuc Business School per  scoprire e costruire nuovi modelli e approcci Open all’apprendimento, attraverso un format non convenzionale :appuntamento martedì 7 giugno 2022 dalle ore 9.00 presso l’Auditorium  della LIUC per una giornata ricca di micro-eventi con diversi momenti di  relazione e confronto”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla scuola di management in cui si precisa che è “aperta anche la modalità di partecipazione: mattina, pomeriggio o giornata  intera; in presenza oppure in streaming e nel Metaverso”.
“Creare e diffondere valore attraverso i contenuti – spiegano gli organizzatori -, è l’obiettivo di questa  giornata di esplorazione condivisa con talenti, imprenditori, docenti e ospiti  d’eccezione che porteranno il loro contributo in speedtalk e successivi tavoli  di lavoro (6 la mattina e altrettanti il pomeriggio) dal nome suggestivo, open  world cafè, ai quali i partecipanti potranno accedere dal vivo o a distanza  attraverso le virtual room del Metaverso, incentivando l’interazione e il  dialogo su temi specifici”. 

Gli speaker
Tra gli speaker della mattina,
Virginia Stagni, talent director per il Financial  Times, prima italiana ad aver vinto il premio Europe Grand Prize Winner; il  fisico Federico Benuzzi, per il quale l’apprendimento oscilla tra giocoleria e  intelligenze multiple; Jeffrey Schnapp, professore Ordinario a Stanford,  fondatore e direttore del metaLAB di Harvard e co-direttore di Facoltà del  Berkman Klein Center for Internet and Society, sempre presso l’Università di  Harvard. E ancora: Ombretta Rausa, HR di Louboutin, Luca Lattuada,  direttore Risorse Umane di Esselunga, Alberto Frausin, Ceo di Carlsberg per il  tema del rapporto con il territorio.
Riflettori accesi anche sul valore dell’integrazione e dell’apertura all’altro con  Eraldo Affinati, scrittore e insegnante che, insieme alla moglie, ha fondato la  Penny Wirton, una scuola gratuita di italiano per immigrati, Vera Gheno, sociolinguista, che avrà molto da dire sull’utilizzo delle parole al femminile, e Monica Ghirelli, presidente di Basking Team per progetti di sport inclusivo.  

I temi
Conoscenza, curiosità, pensiero, cultura, territorio, sostenibilità: questi i temi  degli speed talks della mattina. Storia, letteratura, scienza, cultura,  management e tecnologia sono, invece, quelli del pomeriggio, che vedranno i  contributi di altri speakers autorevoli e interessanti, a cominciare da
Stefano  Massini la cui Lehman Trilogy è stata tradotta in 15 lingue e rappresentata in tutto il mondo, portata in scena da registi come Luca Ronconi e Sam Mendes,  premio Oscar. E poi Riccardo Larini, Learning Engineer della Scuola europea di  Tallin e Claudio Bartocci, professore di Fisica e Matematica per contributi  sull’apprendimento tra tecnologia e strumenti di pensiero.
Su incertezza e complessità interverranno il professor Massimiliano Serati, Francesca Locatelli CSM Manager Italy di Vodafone e molti, molti altri ancora.  Senza dimenticare tecnologia e intrattenimento per aiutare le aziende a comunicare con la Generazione Z, tema di cui si occuperà Marco Dodaro.  Modera l’evento Rosalba Reggio, responsabile web Tv Il Sole 24Ore.  

Rivoluzione nei processi di apprendimento
Molte delle imprese con cui collaboriamo stanno affrontando un  ripensamento radicale dei processi di apprendimento organizzativi e  individuali. La sfida è quella di stimolare quella learning agility che può fare  oggi la differenza in termini competitivi”, dichiara Raffaele Secchi, Dean della  LIUC Business School. “Pensiamo che il nostro ruolo come Business School sia  quello di creare occasioni di contaminazione tra esperienze differenti, in una  logica aperta al confronto e all’ascolto reciproco. Ecco perché abbiamo  pensato di organizzare una Un-conference, un momento volutamente non  convenzionale, da vivere non come trasferimento di saperi già acquisiti, ma  come condivisione di provocazioni e stimoli capaci di suscitare qualche  riflessione e, perché no, anche qualche sano dubbio rispetto alle certezze che spesso guidano le  nostre decisioni”.
“La giornata dedicata all’Open Learning – è scritto ancora nella nota – o ffre uno spazio e un tempo per  confrontarsi, contaminarsi e imparare ad apprendere. Al centro dell’evento il  filone di ricerca che trova la propria finalità nel monitorare, indagare e  comprendere i nuovi processi di apprendimento – sia individuali sia  organizzativi – che coinvolgono imprese, territori e relativi ecosistemi.
 L’appuntamento si colloca nell’anno del trentennale della LIUC e si propone  di fare cultura, oltre a trasmettere l’essenza di una Business School snella,  agile, che punta su un’offerta sempre più tailor – made, incentrata sui reali  bisogni dei clienti”. 

Per informazioni e iscrizione: https://unconference.liucbs.it/