Appalti dei rifiuti, gare truccate: indagato il sindaco di Caserta

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Carlo Marino, sindaco di Caserta, è indagato dalla procura di Napoli per il reato in concorso per turbata libertà di scelta del contraente nell’ambito dell’inchiesta del Noe che ha portato a sei misure cautelari tra Napoli e Caserta. “In accordo tra loro”, secondo il gip Ambra Cerabona, “concordavano di affidare la gara d’appalto per gestione dei rifiuti a Caserta all’azienda di Carlo Savoia della Xeco e dell’ati Esi”. Con il sindaco, infatti, per quel capo di imputazione e quel reato sono indagati anche Marcello Iovino, dirigente del settore Ecologia e Ambiente del comune di Caserta, ora destinatario di una nmisura cautelare in carcere con il beneficio dei domiciliari; Pasquale Vitale, factotum e collante tra imprenditori e amministratori; e Carlo Savoia, imprenditore titolare della Xeco, per gli inquirenti dominus di un sistema che ha truccato 44 gare pubbliche per lo smaltimento di rifiuti in diversi Comuni del Napoletano e del Casertano. Marino “si prestava a ricevere i documenti di gara fraudolentemente preparati – scrive il gip Cerabona – contribuendo anche a fornire suggerimenti sulle modifiche da effettuare per redere la bozza più funzionale agli interessi degli imprenditori da favorire”.