Avevano trovato un’occupazione unica – mediocri come sono – e per di più ben retribuita. Ora la stanno perdendo per non essersi sbarazzati del caporalato di Grillo e Casaleggio che portano il movimento all’estinzione. Piuttosto che mettersi da parte o predicare saggezza, aizzano gli animi e li fanno litigare su tutto, pure sul MES. Ex disoccupati, ora parlamentari, non si rendono conto – sono un muro di gomma – che quei due gli stanno vanificando l’unico lavoro che gli è consentito, essendo in gran parte senza alcuna competenza. Solo qualcuno tornerà al piccolo impiego che aveva.
Gli italiani sono mortificati se non censiti come zona gialla. Il governo, per non sentire lamenti, li promuove tutti
I governatori, che dovrebbero preoccuparsi della salute dei cittadini, si offendono se la regione viene classificata a rischio. Come se fosse una colpa o un brutto giudizio. A deciderlo è il comitato scientifico dal numero dei ricoveri. Quando dal rosso vengono promossi dall’arancione e poi al giallo, le strade si riempiono subito di incoscienti. Si sa, il popolo non è saggio né ha alcun senso di responsabilità. Per di più si lascia manovrare da chi rema contro il governo. Purtroppo, in un paese di mascalzoni, c’è anche chi vorrebbe che tutto andasse male. Ecco perché c’è il lockdown.
Siamo coglioni o disonesti? Gelosi della nostra privacy, ci rifiutiamo di scaricare Immuni che può salvarci dal Covid
Ma per denaro si fa eccezione. Ora con la prospettiva di guadagnare fino a 150 euro, se facciamo acquisti per 1500, 30 milioni di italiani useranno l’app del Cashback. Di fronte a qualche euro non c’è privacy che tenga. I cattolicissimi che protestano perché vorrebbero santificare il Natale facendo bagordi con i congiunti, emulino il Papa, che, per evitare ammucchiamenti e occasioni di contagio, ha annullato la cerimonia dell’Immacolata a Piazza di Spagna. Per creare problemi al governo l’Abruzzo diventa motu proprio zona arancione. Speriamo che il Covid non reclami il pedaggio.
Purtroppo uomini come Benedetto Cottone non si sono riprodotti. Oggi si stenta a credere che siano esistiti davvero
Ho avuto la fortuna di frequentarlo sin da ragazzo e fino a suoi ultimi giorni. Ogni volta che lo incontravo mi arricchivo di tante conoscenze. Mi mancano le sue profonde riflessioni e i saggi insegnamenti che mi impartiva con commovente delicatezza. Non gli ho mai sentito alzare la voce, caratteristica di chi non sa e vuole avere ragione. Poco prima che compisse cento anni lo invitai a un congresso liberale, dove improvvisò uno dei suoi magici discorsi che affascinò tutti e a qualcuno vennero le lacrime agli occhi. Come mai i politici sono così sciocchi da non approfittare di tale fonte?
Gli imprenditori furbi non sono soddisfatti del risarcimento, secondo le dichiarazioni dei redditi dello scorso anno
E hanno ragione perché, come tutti gli evasori fiscali, avevano dichiarato molto meno di quanto in realtà guadagnato. Adesso pretendono giustamente un contributo adeguato al reddito reale. Il Premier, che è stato docente universitario e avvocato, è nuovo alla politica e non sa che per conseguire popolarità – infatti, negli ultimi tempi gli è diminuita notevolmente – è meglio chiudere un occhio e assecondare le usanze nazionali che consistono nel frodare il fisco e, quindi, i cittadini onesti che dichiarano tutto. Comunque, alla prossima epidemia gli conviene pagare le tasse giuste.
Non possiamo dichiarare guerra all’Egitto, ma gli daremmo una bella lezione se ritirassimo l’ambasciatore dal Cairo Potremmo coinvolgere l’Europa, finora assente, e dare una lezione alle dittature. Faremmo una gran bella figura nel mondo, dove ci credono scoglionati. In effetti, per chiudere per qualche mese la nostra rappresentanza diplomatica e ci vogliono le palle, che noi non abbiamo. Possiamo farcele prestare, però, dai Regeni, che non danno tregua a Al SIsi e ai servizi segreti, assassini di Giulio. Bastavano sentite scuse, addurre un tragico errore. Forse i genitori avrebbero capito. Ma negare qualsiasi responsabilità è da vigliacchi e li ha fatti infuriare, assieme a buona parte degli italiani.
Dovremo riaprire i manicomi per ricoverarvi chi agisce in modo dissennato senza essere perseguibile penalmente
I negazionisti infastidiscono medici e infermieri e danneggiano ambulanze. Altri le seguono per controllare se mettono sirene per emergenza o per terrorizzare la gente. Hanno un progetto politico, però non sono persone normali. Bisogna curarli essendo la loro demenza contagiosa. È vero che non commettono alcun reato – se non qualche lieve danno alle auto – ma sono pericolosi socialmente. In Sant’Agostino si legge che la vergogna può evitare di farci commettere gesti deplorevoli seppure la legge non li contempli Chissà se i posteri si vergogneranno di noi o saranno ancora peggio.
Sbagliare è umano, perseverare diabolico. Se non si conoscono nemmeno i proverbi, com’è possibile fare politica?
Si festeggiò sul balcone di Palazzo Chigi quando il parlamento approvò il reddito di cittadinanza. Il M5S aveva sconfitto la miseria e anche molta disoccupazione, grazie a esperti che avrebbero trovato lavoro a tutti, non solo per se stessi a 27mila euro l’anno. Bel colpo, sfaccendati com’erano. Il primo dato emerso fu che la loro assunzione era stata inutile. Inoltre fu più facile a chi non ne aveva diritto ottenere il sussidio. Lo ricevono mafiosi e camorristi, addirittura alcuni assassini e chi lavora in nero. Adesso i tremila navigator verranno riconfermati. Con quale vantaggio per la povertà?