Anziani “vigili” in Campania: al via la campagna per l’uso corretto dei farmaci

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Al via giovedì 21 luglio, in tutta la Campania, la campagna informativa “VigilaSalute: Ipertensione, Ictus, Diabete? Usa i farmaci correttamente. Il primo vigile della tua salute sei tu”. Obiettivo, sensibilizzare i pazienti con patologie molto frequenti nella terza età, come appunto ipertensione, ictus e diabete. L’iniziativa è stata realizzata dal Dipartimento di scienze mediche chirurgiche, neurologiche, metaboliche e dell’invecchiamento – Dipartimento di geriatria della Seconda università di Napoli, ed è finanziata dalla Regione Campania. Sono infatti circa 900 mila gli ‘over 70’ nella regione, vivono mediamente un anno e mezzo in meno della media degli italiani e sono gravati da un carico molto maggiore di malattie croniche. Nel resto d’Italia, per esempio, gli over 70 con patologie cardiovascolari sono il 35%, mentre a Napoli e dintorni si supera il 40%. La quota di diabetici arriva al 20% contro il 14% delle altre Regioni. E ancora, Napoli è la città italiana con la più alta la percentuale di anziani che soffrono di tre o più malattie (57%) o sono stati ricoverati nel corso dell’ultimo anno (32%). I contenuti della campagna sono illustrati in oltre 250.000 opuscoli, realizzati a cura di Giuseppe Paolisso, rettore della Sun e direttore della VI Divisione di Medicina interna e malattie nutrizionali e dell’invecchiamento. Saranno distribuiti in tutte le farmacie della Campania.

Si punta a favorire la comunicazione tempestiva, da parte del paziente al medico, delle eventuali reazioni avverse ai farmaci prescritti per la cura di ipertensione, ictus e diabete. Negli opuscoli è descritto in modo semplice e chiaro cosa sono e come si manifestano le tre patologie, quali condizioni ne favoriscono l’insorgenza, come fare prevenzione, come si curano, quali farmaci tenere d’occhio in caso di assunzione di più medicinali, come migliorare lo stile di vita per invecchiare meglio. Una vera e propria guida per gestire le patologie della terza età e vigilare sulla propria salute. “La gravità delle reazioni avverse dipende da una serie di fattori di rischio che cambiano a seconda del paziente e del farmaco – spiega Paolisso – genetica, età, interazione tra medicinali. Più se ne assumono, più aumenta il rischio di insorgenza di reazioni avverse. Ecco perché – sottolinea – diventa fondamentale la comunicazione tra paziente e medico. Il primo deve segnalare tutte le reazioni anomale del suo organismo alla terapia, così da poter dare al medico importanti elementi che lo aiutino a rimodularla”. Da qui lo slogan: ‘Il primo vigile della tua salute sei tu’, “perchè non esistono terapie standard come non esistono pazienti standard. Ogni terapia va personalizzata e per fare questo lavoro bisogna che la comunicazione tra paziente e medico e viceversa sia costante. In ogni caso – conclude – segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse costituiscono un’importante fonte di informazioni per la farmacovigilanza, in quanto consentono di rilevare potenziali segnali di allarme legati all’uso di tutti i farmaci disponibili sul territorio nazionale”.