Anticipazione del Napolista: Elkann vuole vendere Juve e Repubblica

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in foto John Elkann (Imagoeconomica)

“John Elkann non ha alcuna intenzione di immolarsi per la Juventus. E non ha intenzione di perdere tempo, soldi ed energie con le aziende di casa che non funzionano”. Per cui “si sta preparando a vendere i pezzi di famiglia meno redditizi e più problematici. Su tutti la Juventus”. Lo scrive Massimiliano Gallo su Il Napolista. Peraltro Elkann è intenzionato, davanti ad una buona offerta, a vendere anche Repubblica. Non è un segreto: la possibilità è stata espressa anche da Maurizio Scanavino, direttore generale di GEDI e del club bianconero. “Juventus e Repubblica viaggiano su binari paralleli- spiega l’articolo del Napolista- La ratio alla base della decisione è la stessa. Tagliare i rami secchi e diminuire progressivamente le attività italiane di quello che fu l’impero della famiglia Agnelli. Elkann non ha intenzione di vendere l’Economist, tanto per dirne una”. Uno scenario non proprio improvviso, perché le vicende giudiziarie nelle quali è coinvolta la società al momento non favoriscono una cessione profittevole. Però “il primo passaggio è stato effettuato: slegare il destino della Juventus dalle vicende della passata gestione. Andrea Agnelli e soci sono finiti su un binario morto. Il binario della Juventus, invece, è più vivo che mai anche se accidentato”. Al momento “vendere la Juventus sarebbe un’operazione in perdita. Bisogna aspettare che la vicenda si chiuda. E si chiuda con il danno minore per l’azienda, evitando che il valore del club cali troppo. Dopodiché l’orizzonte è in linea di massima tracciato. Delisting e cessione. Il marchio di famiglia sarà la Ferrari, almeno per il momento. Non più la Juventus che finirà in mani e capitali stranieri. È una questione di tempo”.