“Anticipated”, tecniche avanzate di IA per diagnosi precoce della sindrome di Rett

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Foto di Tung Nguyen da Pixabay

Utilizzare tecniche avanzate di intelligenza artificiale per riconoscere, fin dai primi mesi di vita, gli impercettibili segnali della sindrome di Rett, una rara malattia genetica che viene generalmente diagnosticata tra i due e i tre anni d’età. È l’obiettivo del progetto ‘Anticipated’, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del bando Next Generation Eu-Pnrr M6C2, coordinato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese (Aous), a cui partecipano oltre all’Istituto superiore di sanità, l’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr e l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “Associazione oasi Maria SS. Onlus” di Troina. Al fine di insegnare all’intelligenza artificiale come riconoscere i comportamenti atipici durante lo sviluppo post-natale, i ricercatori stanno promuovendo una campagna di raccolta di video amatoriali retrospettivi di neonati fino a sei mesi di età, sia sani che con diagnosi di sindrome di Rett.