Ancora spettacolo nel cielo di agosto, grazie a Giove e Marte

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Foto di dsvddsvd da Pixabay

Dopo le Perseidi, le stelle cadenti più attese dell’anno, il cielo di agosto offre un altro spettacolo da non perdere: tra il 14 e il 15 del mese Giove e Marte appariranno vicinissimi, separati da una distanza che è solo circa la metà della dimensione apparente del disco lunare, come afferma l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope. La coppia non si trovava così vicina dal 2022, e dopo questo incontro potrà riformarsi solo a novembre del 2026. Si tratta, inoltre, dell’ultima congiunzione planetaria dell’anno: per poterne ammirare un’altra si dovrà attendere il 20 gennaio 2025, quando ad incrociarsi saranno Venere e Saturno. Lo spettacolo sarà ben visibile nella costellazione del Toro anche ad occhio nudo, all’alba di entrambi i giorni. “Un binocolo o un telescopio, però, permetteranno di apprezzare meglio i due protagonisti – dice Masi – mostrando anche i satelliti medicei di Giove”: Io, Europa e Ganimede saranno da un lato, mentre Callisto tutto solo dall’altro. Gli appassionati potranno seguire l’evento anche online: il Virtual Telescope Project lo trasmetterà in diretta sul suo sito la mattina del 14 agosto, a partire dalle ore 04,30. La congiunzione darà l’illusione che i due pianeti arrivino quasi a sfiorarsi, ma nella realtà Giove sarà circa 500 milioni di chilometri più lontano. Nonostante la distanza, il gigante gassoso cercherà di rubare la scena, essendo ben 16 volte più brillante del compagno, “ma il Pianeta Rosso non sfigurerà – aggiunge l’astrofisico – anche grazie alla sua peculiare tinta vermiglia”. Dopo questo breve incontro, Marte si allontanerà rapidamente e per la fine del mese avrà già messo molto spazio tra sé e il gigante gassoso