Analisti finanziari, l’importanza della formazione: a Milano si assegnano le “borse di studio Massimo Lo Cicero”

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in foto l'economista Massimo Lo Cicero (Imagoeconomica)

“L’importanza della formazione degli analisti finanziari”: è il tema dell’incontro promosso alla Borsa Italiana di Milano in Piazza Affari (oggi, 28 gennaio, a partire dalle 14,30) da Elite-Euronext Group e UniVertis (la Scuola di Finanza operativa realizzata a Napoli da Amedeo Giurazza, assieme a Giovanni De Caro, Alfonso Riccardi e Renato Vannucci). Ne saranno protagonisti oltre 70 operatori finanziari (tra fondi d’investimento, banche d’affari e società di consulenza e M&A) che hanno mostrato interesse per i giovani talenti che si sono formati nella seconda edizione del master terminata nel mese di dicembre 2024.  “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e consideriamo un traguardo importante quello che molti giovani del Sud e non solo, attraverso la formazione della nostra scuola di finanza operativa – dichiara Amedeo Giurazza, ceo di UniVertis – arrivino nel mondo della finanza entrando dalla porta principale e possano intraprendere un percorso professionale di alta competenza”.

Nel corso dell’evento saranno assegnate 7 borse di studio intitolate alla memoria dell’economista Massimo Lo Cicero, a pochi mesi dalla sua prematura scomparsa, che amava insegnare con una forte  passione e con il brillante dono dell’abile divulgatore scientifico le materie di politica economica e finanziaria nelle principali università italiane. Lo Cicero ha lasciato un segno fondamentale nella storia economica con i suoi scritti e le sue analisi sugli scenari macroeconomici e finanziari sia italiani che internazionali. E’ stato un attento osservatore delle dinamiche di crescita del Mezzogiorno d’Italia e ne ha saputo interpretare e rappresentare, in tutte le occasioni in cui era chiamato a discuterne, le diseconomie e le potenzialità di crescita delle regioni indicandone spesso le traiettorie giuste da seguire per migliorare le perfomances dei territori. All’insegnamento universitario Massimo Lo Cicero ha sempre affiancato la professione di advisor, amministratore, sindaco e consulente di società quotate in Borsa, imprese industriali private e pubbliche, banche e intermediari finanziari, enti pubblici, nazionali e internazionali. “L’obiettivo è stato sempre per Massimo Lo Cicero, e lo è anche per me – sottolinea Giurazza – quello di puntare alla formazione dei giovani e di creare opportunità qualificate per i loro sbocchi professionali che è anche l’obiettivo di questo evento che vogliamo perseguire con continuità”.

L’evento sarà introdotto da Marta Testi, Ceo Elite – Euronext Group e da Amedeo Giurazza, UniVertis – Società Benefit. Parteciperà inoltre l’architetto Roberto Lo Cicero che tratteggerà la personalità del fratello economista. “Il rapporto con gli studenti ha sempre rappresentato per Massimo – sottolinea emozionato Roberto Lo Cicero – un campo in cui la passione giocava un ruolo fondamentale. A colpi di aneddoti, metafore e anche facezie e barzellette, riusciva a far digerire e assimilare ai suoi studenti formule, equazioni, incognite, grafici e tabelle necessarie all’attività professionale”. Alle 15 inizierà la tavola rotonda sul tema della formazione, moderata da Sergio Luciano, Direttore Economy, con Claudio Berretti, DG Tamburi Investment Partners, Antonella Negri Clementi, Ceo Global Strategy, Pietro Poletto, Presidente AIAF (Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria). Alle 16,15, le aziende Partner del Master per Investment Analyst di Venture Capital & Private Equity potranno fare la conoscenza dei partecipanti della 2a edizione.

La seconda edizione di UniVertis 2024 in “Financial Analyst di venture capital e private equity” ha formato 22 allievi, di cui 7 di essi hanno già trovato lavoro, mentre la restante parte, dopo l’evento, avranno colloqui “one to one” con gli oltre 70 operatori della finanza presenti. A quattro allievi e allieve saranno assegnate le borse di studio “Massimo Lo Cicero” del valore economico di 4mila euro ciascuno, mentre ad altri tre – tutti con un’età media pari a 28 anni e la maggior parte di essi residenti in Campania, in altre regioni del Sud e del Centro Italia – ne saranno attribuite altrettante del valore di 2mila euro. In sole due edizioni UniVertis – ricordano i promotori – ha complessivamente erogato ben 103mila euro tra borse di studio e contributi per trasporti e alloggi per i fuori sede agli studenti. Inoltre registra un placement dell’87% a soli 2 mesi dalla fine delle lezioni della Scuola. Le iscrizioni per la terza edizione 2025 scadranno a fine febbraio e negli ultimi 2 mesi sono pervenute da tutt’Italia circa 80 candidature e sono stati selezionati e ammessi al Master già 18 ragazzi/e con l’obiettivo di arrivare ad una classe di 30 partecipanti. Il Master forma giovani che intendono inserirsi nel mondo del venture capital, del private equity e dell’M&A, dove la figura di Investment Analyst è molto richiesta. Dopo 7 mesi di lezioni, esercitazioni, simulazioni e analisi di casi reali in aula, con docenti che sono tutti operatori del settore, è previsto uno stage formativo full-time di 6 mesi remunerato presso uno degli oltre 100 partner del Master.