Anacapri, dopo la prima chiusura della sua storia riapre Villa San Michele 

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di Marco Milano

Ad Anacapri riapre “Villa San Michele” la dimora di Axel Munthe, chiusa per la prima volta in settant’anni per l’emergenza covid. E non a caso sarà nel weekend della festa del Santo Patrono del comune alto dell’isola azzurra, Sant’Antonio, che quest’anno sarà purtroppo una celebrazione senza processione, a “salutare” il ritorno alle visite del pubblico della dimora di Munthe, anacaprese d’adozione e medico personale della Regina Vittoria di Svezia. Un ritorno alla normalità, dunque, che verrà celebrato con l’ingresso gratuito su prenotazione ed un drink di benvenuto al “Café Casa Oliv”. Durante il lock-down la Fondazione ha, comunque, prodotto video guide per permettere di “visitare” la suggestiva dimora ed il magnifico giardino che furono vissuti dall’autore del bestseller internazionale ”La Storia di San Michele” che amava l’isola azzurra. La risposta del pubblico, secondo quanto raccontato dalla stessa Fondazione, è stata al di là delle aspettative ed ha avvicinato tutte le persone che amano un luogo incantevole “simbolo” degli anni capresi del medico personale della regina Vittoria di Svezia. “In questi tempi dominati delle restrizioni anti-Covid – spiegano dalla Fondazione Axel Munthe – è di fondamentale importanza per i turisti, che gran parte della visita si svolga all’esterno, dalla loggia delle sculture che dà accesso al magnifico giardino, fino alla mitica sfinge”. Ora dopo più di tre mesi sarà possibile di nuovo visitarla dal vivo seguendo, come per tutti i musei italiani, le disposizioni nazionali. ”In settant’anni di vita rivolta al pubblico, Villa San Michele non è mai stata chiusa. Riprendiamo le attività con grande gioia, invitando visitatori italiani e stranieri a scoprire questo luogo incantevole – ha detto Kristina Kappelin, sovrintendente della Villa – chi deciderà di venire a Capri quest’estate potrà vivere l’isola e Villa San Michele come prima del turismo di massa, senza trambusto e senza folla. Un’esperienza unica da non perdere”. L’apertura a giugno di Villa San Michele vuole essere anche un modo per “sostenere la ripresa della stagione turistica sull’isola di Capri, offrendo a chiunque una meta culturale, da sempre tra le più visitate della Campania”. Dal giorno della riapertura l’entrata sarà concessa a un numero prestabilito di persone, come in tutti i musei italiani, seguendo le direttive anti-Covid in modo che le visite possano svolgersi nelle migliori e più sicure condizioni. Inoltre la Fondazione Axel Munthe “sta lavorando al cartellone culturale, che, sebbene in forma ridotta, promuoverà l’estate isolana con eventi importanti e internazionalmente riconosciuti”.