“La pizza con la farina di grillo molto probabilmente si farà. Ma noi agricoltori vogliamo lavorare per far capire ai consumatori che è molto meglio mangiare la pizza con le farine tradizionali”. Lo ha affermato Raffaele Amore presidente in Campania della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), spiegando anche i tanti fronti su cui gli agricoltori, che sono in protesta in questi giorni, lavoreranno su diversi aspetti dei cambiamenti che stanno nascendo. “La pizza alla farina di grillo – sottolinea – molto probabilmente non ci riusciremo a evitare che nasca, ma dobbiamo poter lavorare per spiegare bene la qualità di quello che produciamo nei nostri campi. Questo è uno dei problemi che stiamo affrontando, come ad esempio i nodi sui prodotti che si importano, di cui spesso non si conoscono le origini di agricoltura, mentre noi certifichiamo tutto dei nostri prodotti. Sento anche in questo periodo gli anunci sulla carne sintetica contro cui noi siamo contro. Vogliamo infatti una legge sulle pratiche sleali che vediamo in Italia, vogliamo anche che si affronti il problema della fauna selvatica, perché non ce la facciamo più a lavorare sui nostri campi per poi dare di notte da mangiare ai cinghiali dei nostri prodotti cresciuti”.