Amministrative, in Campania 93 Comuni al voto: spiccano le sfide di Avellino e Torre del Greco

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Quasi un milione i campani chiamati al voto alle amministrative del 10 giugno. Sono in tutto 93 i comuni nei quali si elegge il sindaco e si rinnova il Consiglio comunale, 18 sono i comuni sopra i 15mila abitanti, e per i quali quindi è previsto l’eventuale ballottaggio: tra questi spiccano Avellino, unico capoluogo di provincia della regione al voto, e Torre del Greco (Napoli), comune più popoloso tra quelli chiamati alle urne con i suoi 86mila abitanti. Il comune più piccolo è invece Romagnano al Monte, in provincia di Salerno al confine con la Basilicata, che conta appena 391 abitanti, 337 dei quali aventi diritto di voto. Ad Avellino sono 8 i candidati a sindaco. Nello Piazza è quello che vanta il maggior numero di liste a supporto: il suo schieramento è composto dal Partito democratico e da altre 6 liste civiche, Avellino Democratica, Davvero Avellino, Insieme Protagonisti, Avellino rinasce, Avellino è popolare e Avellino libera e progressista. Il Movimento 5 Stelle come di consueto corre da solo con il suo candidato sindaco, Vincenzo Ciampi, mentre nel centrodestra si divide il fronte che ha caratterizzato le elezioni politiche dello scorso 4 marzo: Sabino Morano si presenta con il sostegno di Forza Italia, Lega, Udc e Noi con Avellino, mentre Fratelli d’Italia, insieme alla lista “La svolta inizia da te”, sostiene il candidato sindaco Dino Preziosi. A completare la rosa dei candidati ci sono Luca Cipriano, con la lista “Mai più”, Nadia Arace con la lista “Si può”, Massimo Passano con la lista “I cittadini in movimento” e Giuliano Bello, candidato di Casapound.
Sono in tutto 21 i Comuni chiamati al voto in provincia di Avellino, con il capoluogo unico tra questi a contare più di 15mila abitanti. Tutti sotto la soglia dei 15mila abitanti i 15 comuni chiamati alle urne in provincia di Benevento, mentre a Caserta sono 18 di cui 3 superiori ai 15mila abitanti: Maddaloni, Orta di Atella e Trentola Ducenta. Più cospicuo il numero dei comuni al voto in provincia di Napoli: sono in tutto 20, di cui 12 sopra i 15mila abitanti: Afragola, Boscoreale, Brusciano, Castellammare di Stabia, Cercola, Forio d’Ischia, Ottaviano, Qualiano, Quarto, San Giuseppe Vesuviano, Torre del Greco e Volla. Spicca tra questi la sfida di Torre del Greco, comune più popoloso tra quelli al voto in Campania, quarto comune della regione per numero di abitanti: qui si è consumato il flop del Partito democratico, che non è riuscito a presentare in tempo le liste dei candidati e il nome del candidato sindaco.
La sfida sarà quindi tra 7 candidati: Luigi Sanguigno (Movimento 5 Stelle), Aniello Formisano (Liberi e Uguali), Luigi Mele (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Partito repubblicano e Noi con l’Italia), Ferdinando Raiola (Casapound) e i candidati supportati da liste civiche Valerio Ciavolino, Giovanni Palomba e Romina Stilo. Rilevante anche la sfida di Castellammare di Stabia, dove il Movimento 5 Stelle candida Francesco Nappi, il centrodestra unito punta su Gaetano Cimmino, Leu sostiene Tonino Scala mentre il Partito democratico sostiene la candidatura di Massimo De Angelis, ex assessore provinciale di Napoli nella giunta di Antonio Pentangelo, esponente di punta di Forza Italia in Campania.
In provincia di Salerno si vota in 19 comuni, solo 2 sopra i 15mila abitanti: Campagna e Pontecagnano. A Campagna è sfida a tre tra centrodestra, Movimento 5 Stelle e Partito democratico: il Pd candida a sindaco Andrea Lembo, figlio del procuratore di Salerno Corrado Lembo e amico di Piero De Luca, neoeletto parlamentare Pd e figlio del governatore della Campania, ed ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Si ricandida il sindaco uscente di centrodestra, Roberto Monaco, che di recente ha accolto il principe Alberto di Monaco nella sua visita a Campagna, ex feudo della famiglia Grimaldi nel Regno di Napoli, mentre il Movimento 5 Stelle punta sul nome di Virginia Luongo per confermare il 40% ottenuto nel comune alle politiche del 4 marzo.