Ambiente, rapporto Ecomafia: Campania ancora maglia nera

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(fonte foto Wikipedia)

La Campania si conferma al primo posto per numero di reati contro l’ambiente (ben 4.020, pari al 13,1 per cento del totale nazionale), persone denunciate (3.358), sequestri effettuati (995) e sanzioni amministrative comminate (10.011). Seguita dalla Puglia, che sale di una posizione rispetto al 2021, con 3.054 reati. Terza la Sicilia, con 2.905 reati. E’ quanto emerge dal rapporto Ecomafia 2023 di Legambiente presentato oggi a Roma nella Sala della Regina della Camera dei deputati.

Sale al quarto posto il Lazio (2.642 reati), che supera la Calabria, mentre la Lombardia, sesta con 2.141 infrazioni penali e prima regione del Nord, “scavalca” la Toscana, in settima posizione. Balzo in avanti dell’Emilia-Romagna, che passa dal dodicesimo all’ottavo posto, con 1.468 reati (circa il 35 per cento in piu’ rispetto al 2021). A livello provinciale, Roma con 1.315 illeciti si conferma quella con piu’ reati ambientali. Tra le new entry si segnala la provincia di Livorno, nona in graduatoria, con 565 infrazioni.