Alternanza scuola-lavoro, la Tim Academy si apre agli studenti

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Fa tappa a Napoli il progetto “Alternanza Scuola-Lavoro” di Tim. Per cinque giorni l’azienda apre le porte della “Tim Academy”, presso la sede del Centro Direzionale, agli studenti del quarto anno degli Istituti “G. Ferraris” e “A. Volta” che saranno protagonisti di sessioni formative sulle nuove competenze digitali. Per TIM l’iniziativa ha il duplice obiettivo di collaborare alla realizzazione di progetti innovativi nella scuola secondaria, offrendo ai ragazzi un’occasione di riflessione per iniziare o a pensare a “cosa fare dopo”, e contribuire in questo modo alla crescita delle loro competenze tecnologiche.
Il progetto “Alternanza Scuola-Lavoro” di Tim coinvolge a livello nazionale circa 600 studenti, di 24 Scuole Superiori distribuite in 10 città: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma e Torino.
Si tratta di un percorso, co-progettato con le scuole, per mettere a disposizione degli studenti il cosiddetto “orientamento post-scolastico”, far conoscere l’azienda e i possibili sbocchi professionali. Le giornate di alternanza, ciascuna dedicata ad un aspetto chiave della trasformazione digitale, prevedono 40 ore di formazione di aula e laboratorio, sotto la guida di tutor e personale tecnico specializzato dell’azienda, con l’obiettivo di approfondire il tema delle Digital Skills e avviare i ragazzi alla conoscenza dell’Information and Communication Technology. In particolare, all’interno del percorso formativo sono previsti momenti di docenza, in cui vengono illustrate le dinamiche del mondo del lavoro e di come la tecnologia oggi orienti fortemente le attività e il business, e attività sul campo dove gli studenti possono venire a conoscenza di come si fa innovazione.
L’Alternanza Scuola-Lavoro, istituita con la legge n. 53/2003, D.Lgs n.77 del 15 aprile 2005 e ridefinita dalla legge 13 Luglio 2015 n.107, rappresenta una modalità di apprendimento mirata a perseguire l’esperienza pratica in ambienti operativi reali, favorire l’orientamento dei giovani valorizzando le vocazioni personali, arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro e avvicinare così l’istituzione scolastica al mondo del lavoro.