Alta formazione, inserimento lavorativo di giovani laureati campani e sviluppo della ricerca e dell’innovazione tecnologica da parte delle imprese. Per “imprimere un cambio di passo su questo terreno” la Regione Campania mette in campo due misure, con un investimento complessivo di 55 milioni, rafforzando l’interazione tra università e mondo produttivo. Il primo intervento, del valore di 10 milioni, prevede dottorati di ricerca con caratterizzazione industriale per la specializzazione dei giovani laureati, rispondendo alla richieste delle aziende, che spesso non trovano sul mercato personale qualificato. Il percorso si articola su tre ambiti: ricerca scientifica, digitale e scoperta imprenditoriale, per sostenere i ragazzi che vogliano mettere in campo la propria iniziativa. Con il secondo finanziamento, pari a 45 milioni, si affiancano le Pmi nel loro percorso di innovazione, sostenendole nella realizzazione di studi di fattibilità e nelle fasi di sperimentazione e ricerca preindustriale, per valutare le possibili ricadute sul mercato. “Abbiamo coinvolto il sistema universitario e le imprese e, sulla base delle richieste di queste ultime, abbiamo tarato i dottorati di ricerca – spiega il presidente della Regione Vincenzo De Luca -. Un intervento che si aggiunge agli investimenti per i distretti tecnologici e per l’Academy Apple e ai 120 milioni destinati alla ricerca oncologica, per la ricerca di farmaci e vaccini contro il cancro. Si tratta di misure che cambiano la qualita’ del sistema produttivo, della formazione e dell’innovazione”.