“Crediamo che l’azienda debba fare dietrofront rispetto a questa loro decisione”. Lo ha detto Sonia Palmeri, assessore al Lavoro della Regione Campania, che, insieme con l’assessore comunale partenopeo Enrico Panini, sta incontrando una delegazione dei dipendenti di Almaviva Napoli, che rischiano di perdere il lavoro per l’annunciata decisione dell’azienda di chiudere due stabilimenti. “Ovviamente – ha affermato – noi ragioniamo sull’ipotesi positiva che si possa ricomporre la vertenza”. “Intanto oggi cercheremo di fare chiarezza – ha sottolineato – per portare a Roma una voce unica della Campania e tutte le preoccupazioni di quante persone. Non possiamo permettere che restino senza lavoro anche perché si è raggiunto un accordo, a fine maggio, e non pensavamo di ritrovarci nelle stesse difficoltà”. A Roma, nella sede del ministero dello Sviluppo economico mercoledì, fa sapere l’assessore ci saranno esponenti delle Regioni coinvolte, i sindacati, i vertici dell’azienda. “Il viceministro Teresa Bellanova – ha proseguito Palmeri – è in prima linea, sempre combattiva, come noi. Dobbiamo cercare di capire se l’azienda ha necessità di ulteriori strumenti. E magari non è stata chiara a dirlo nell’accordo precedente”. “Posso soltanto immaginare questo e cioè che ci sia qualcosa che non abbiamo tenuto in considerazione – ha concluso – cioè una richiesta alla quale andremo incontro”. “Noi abbiamo un piano legato alla formazione, Dei programmi di riorganizzazione qualora l’azienda abbia intenzione di dare nuova linfa”.
