Almaviva, il ministro Calenda: Accordo equilibrato, contenti per Napoli

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“La Rsu Almaviva di Roma non ha firmato, quella di Napoli sì: a questo punto non c’è alternativa ai licenziamenti”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, parlando dell’accordo transitorio per l’azienda dei call center e ricordando che il governo “ha fatto qualunque cosa fosse possibile e non ha mai mollato un secondo” perché “si tratta dell’anello più fragile del tessuto produttivo italiano”. Comunque, ha concluso, “non c’è da niente da festeggiare”.

Il lavoro su Almaviva, ha spiegato Calenda a margine di una conferenza stampa, “è stato molto difficile”, perché “doveva tenere conto di sia dei problemi dell’azienda, che deve stare in piedi, ma anche di quelli dei lavoratori, che sono fragili sia in termini di occupazione che di stipendio”. L’accordo, ha puntualizzato, “è molto equilibrato”, tuttavia il ministro ha riconosciuto che “la scelta di Roma merita rispetto” e non ha quindi voluto entrare nel merito. In ogni caso, ha concluso, “siamo contenti di aver preservato l’occupazione a Napoli, ma non vogliamo rilasciare una sensazione di entusiasmo, perché abbiamo solo guadagnato del tempo in più, non abbiamo ancora trovato la soluzione”.