Almaviva-Gepin, la Cgil lancia presidio e occupazione

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Doppia iniziativa delle segreterie Slc Cgil Napoli e Campania e delle Rsu di Almaviva “per far fronte degli oltre 600 licenziamenti che stanno interessando i lavoratori di Almaviva e Gepin“. Domani 30 marzo, ore 9:30, presidio al centro Direzionale, iniziativa fortemente voluta e sostenuta dai Lavoratori che passando per la sede dell’Autority e per l’ Assessorato al Lavoro si concluderà con un presidio sotto il Consiglio Regionale della Campana, Isola F13; mercoledì 31 marzo, ore 9, occupazione sito aziendale di Almaviva in Via Brin e attraversamento della città fino a Palazzo San Giacomo, per manifestare contro l’atteggiamento imprenditoriale che ha come unica proposta quella dei tagli occupazionali indiscriminati, con l’incontro nel suo doppio ruolo di Sindaco di Napoli e della Città Metropolitana Luigi De Magistris.

Tutto ciò – continuano le Segreterie Slc Cgil Napoli e Campania – parte dalle gravissime comunicazioni da parte di Almaviva Contact e di Gepin di licenziare nel primo caso 400 Lavoratrici e Lavoratori a Napoli, ossia il 50% della forza lavoro del sito partenopeo, e nel secondo di chiudere la sede di Casavatore buttando in mezzo alla strada 221 persone e le loro famiglie commettendo un atto di inaudita violenza nei confronti di coloro che hanno sempre lavorato per garantire la crescita e lo sviluppo delle due aziende. Non si possono tollerare azioni di questo genere che mettono a repentaglio la conduzione di una vita normale per numerosissime famiglie. Per entrambe le giornate la scrivente proclama due giornate di sciopero” concludono le Segreterie Slc Cgil Napoli e Campania.