Almaviva al Governo: Grati per impegno ma il nostro piano va avanti

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Almaviva indirizza una nota al Governo e prova a spiegare la sua posizione dopo le polemiche per l’imminente licenziamento di 3mila dipendenti, molti dei quali al lavoro presso le sedi campane del gruppo. “La società Almaviva Contact – si legge nel documento – accoglie con soddisfazione le dichiarazioni del ministero del Lavoro e del ministero dello Sviluppo Economico che dimostrano la rinnovata volontà, anche dopo gli impegni formali in questo senso assunti con l’azienda in sede istituzionale nel dicembre 2014, di risolvere gravi irregolarità e comprovate distorsioni che hanno nel tempo colpito il settore ed in maniera particolare la società“. Nessun passo indietro, però, è ipotizzabile al momento.

Tale soddisfazione – prosegue Almaviva – assieme alla conseguente e auspicabile prospettiva di un mercato più stabile e rispettoso delle regole, non può comunque esimere l’azienda dall’affrontare il percorso di riorganizzazione. Una responsabilità strettamente riferita all’ulteriore pesante peggioramento dei dati economici verificatosi in questo periodo, nonostante il ricorso agli ammortizzatori sociali e alle diverse azioni messe in campo, nonché ai doveri degli Amministratori a tutela del perimetro aziendale e dell’intero tessuto occupazionale. Tale percorso, com’è noto, prevede al suo interno precisi momenti di confronto sindacale e istituzionale che costituiranno sicuramente il luogo deputato a rappresentare in maniera incontrovertibile la situazione e a verificare – come disciplinato dalla legge – ogni possibile soluzione a difesa dell’occupazione. Rimane comunque ferma ogni disponibilità al confronto, posizione che ha sempre caratterizzato – come facilmente verificabile – percorso e cultura aziendale“.