Allarme Meloni in Europa, i liberali di Séjourné: Saremo vigili e attenti

162
in foto Giorgia Meloni

“E’ una preoccupazione che tutti hanno qui, nessuno l’ha detto ad alta voce ancora. Forse l’Italia può affrontare delle avventure democratiche dubbiose nei prossimi mesi, saremo molto vigili e attenti”. Lo ha detto il presidente del gruppo Renew Europe al Parlamento europeo, Stéphane Séjourné, rispondendo a una domanda sull’alleanza di centrodestra italiana (che comprende i partiti che fanno riferimento al Ppe, Id ed Ecr) e alle preoccupazioni sullo stato di diritto dopo le elezioni in Italia, in conferenza stampa a margine della plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo. “Tempo fa – ha aggiunto – sono andato a prendere un video della candidata di cui parlava (Giorgia Meloni, ndr) e si dice di una sensibilità politica vicina a Mussolini, un autoritarismo forte, che forse può fare paura agli europei. Ci preoccupa questa incertezza, perché l’Italia è un paese importante. Abbiamo bisogno di più Europa in questo periodo di crisi e di politiche pubbliche e risposte europee forti. Alla fine, sono gli italiani a scegliere, non ci sarà nessuna ingerenza ma saremo molto attenti a quello che accadrà”. “Dietro a questa sensibilità politica, che è legata al fascismo italiano e alla pagine più triste e oscura della storia italiana – conclude – c’è una concezione del potere molto particolare e specifica, diversa da quella populista, che noi abbiamo cercato dal punto di vista politico contrastare. Se questa concezione autoritaria del potere dovesse tornare saremo i primi a combatterla ma penso che gli italiani abbiano molto a cuore la volontà di dare una rispettabilità e un’immagine europeista al proprio governo. Quindi attendiamo con impazienza i risultati elettorali italiani”.