Alla Fiera della Fotografia di Caserta le immagini di Luigi Bilancio sulla danza

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di Massimiliano Craus

Diamo a Cesare quel che è di Cesare si saranno detti a Caserta in occasione della Fiera della Fotografia, in bella mostra da venerdì 22 a domenica 24 marzo. Qui il fotografo di danza Luigi Bilancio potrà esporre dove nessuno prima d’ora aveva avuto spazi e contenuti così importanti nell’ambito della danza. Un fotografo notissimo per i suoi trascorsi in lungo e largo della Penisola e non solo. E così eccoci ad un evento organizzato dagli imprenditori Fabio Carrasta e Franco D’Aponte nell’evoluzione del Photo & Show B2B 2023, con la partecipazione di oltre 2.000 visitatori professionisti e torna in Campania dove mancava sin dal 1981.

Con i suoi 8.000 metri quadrati, il polo fieristico A1 Expo di Caserta è la location ideale per ospitare questo grande evento con ben 3.000 metri quadrati dedicati agli espositori: i maggiori brand del settore saranno infatti presenti con le loro novità e le loro offerte, con la possibilità di testare le attrezzature. A tutto ciò si aggiunge un padiglione di 1.000 mq per relazioni e mostre. Tra i nomi già confermati, Ivan Silvestrini, Marta Ponsko, Raffaele Ingegno, Fabio Stanzione, Alessia Monaco, Diana Carballo e, per la danza, l’attesissimo Luigi Bilancio a cui è stato dedicato l’incontro con il pubblico e gli appassionati proprio venerdì 22 marzo. Tra gli ospiti illustri che arricchiranno la fiera spiccano i nomi del regista Ivan Silvestrini, dell’editor video Francesca Amitrano e del direttore della fotografia della celebre serie tv “Mare fuori”, capace di ottenere oltre 100 milioni di visualizzazioni e trasmessa da febbraio su Raidue.

In questo contesto così prestigioso è stato scelto anche Luigi Bilancio in rappresentanza del mondo della danza, giusto in tempo prima di partire per l’Estonia dove il fotografo napoletano sarà impegnato per realizzare un nuovo shooting per il brand internazionale SoDanca. “Ho iniziato a fotografare la danza per necessità,  o meglio per amore di mia moglie insegnante di danza – racconta il fotografo – che mi ha trasmesso la possibilità di affacciarmi a questo mondo”. Nel 2014 ha elaborato il suo primo progetto fotografico “Outre la Danse – il bello è solo l’inizio del tremendo”, debutto dall’inatteso successo di pubblico e critica, “nato dal desiderio di raccontare il dietro le quinte della danza – aggiunge Bilancio – evidenziandone il sacrificio, la passione, il dolore, la solitudine e, a volte, anche la pazzia, che ritrae la danzatrice in un manicomio abbandonato, come luogo in cui venivano lasciate morire dalla società persone malate, definite pazze semplicemente perché diverse”.

Nel 2018 è stata la volta di “Aqua – L’istante infinito di un momento”, in mostra da marzo 2019 al Teatro di San Carlo di Napoli, che ritrae i danzatori della compagnia di balletto sancarliana in una sequenza di scatti che, attraverso gocce d’acqua, riproducono la dinamica della danza al di là della stasi di una immagine. Come lo stesso fotografo ha precisato, “molto spesso l’immagine di un danzatore, per quanto perfetta sia nell’esecuzione che nella modalità di ritrarlo, restituisce spesso un fotogramma freddo ed asettico, privo di quella dinamica che il ballerino adotta per raggiungere la posa: pánta rheî è dunque la mia sfida con il progetto AQVA. L’acqua come la danza sono elementi puri, leggeri, a tratti trasparenti e perciò un connubio perfetto per dimostrare quanto un istante possa divenire l’infinito di un momento”.

Il fotografo in questi anni ha mostrato una grande versatilità, spaziando liberamente dalle nuove tecnologie all’acqua, dai monumenti alla natura passando per l’incredibile scenografia di un manicomio! E sempre nel fortunato 2019 “SuMemArt” è stato il nuovo lavoro, “la Memoria dell’Arte a rappresentare l’arte nell’arte – continua il fotografo – le linee estetiche della danza immerse nella maestosità del monumenti antichi, al fine di creare maggiore consapevolezza e sensibilità verso il nostro patrimonio materiale e immateriale. Utilizzare la danza come messaggio colto e diretto al tempo stesso, raccontando, attraverso la costruzione di immagini composite, il territorio campano ricco di storia non sempre conosciuta dal grande pubblico attraverso i corpi e le forme dei ballerini del Teatro di San Carlo di Napoli Danilo Notaro, Tommaso Palladino e Sara Gison.”Ma ovviamente non è tutto! A breve uscirà il nuovissimo lavoro “Angeli della Danza”, progetto che va al di là dei consueti concept fotografici a tu per tu con la danza ma qui non è ancora possibile svelare oltre. C’è prima da partire alla volta dell’Estonia dopo una parentesi di successo nel sud della Francia, chiamato in causa dai suoi colleghi transalpini per l’ennesima gratificazione professionale. Per poter vedere da vicino le sue opere, ed avere tutte le informazioni e il programma completo della Fiera della fotografia, sarà tuttavia possibile collegarsi al sito ufficiale www.lafieradellafotografia.it.