Alla Certosa di Padula le Arti si fondono per raggiungere l’assoluto

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di Fiorella Franchini

Inserita nel progetto finanziato dal Ministero per i Beni Culturali, in collaborazione con il Polo museale della Campania, dal titolo “Il Cammino delle Certose – i percorsi dell’anima”, la Certosa di Padula prova a rinascere dalle ceneri dell’oblio e dell’isolamento. Dichiarato sito UNESCO nel 1998 per la magnificenza della sua architettura e la storia gloriosa, la lontananza dai principali itinerari turistici regionali ne ha offuscato la percezione di bellezza. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore di quel popolo di viandantiche, tornato ad affollare le nostre terre, chiede uno sforzo organizzativo per raggiungere anche i luoghi più difficili e godere delle emozioni che suscitano. San Lorenzo di Padula è una delle più grandi certose d’Europa, simbolo di operosità spirituale e produttiva del sistema religioso occidentale. Le spoliazioni e i saccheggi subitinel corso dei secoli sono la testimonianza del grande potere economico dei monaci certosini, del rapporto continuo e profondo con il territorio e la comunità. “Il cammino delle Certose” è un nuovo viaggio nella storia per rifondare l’economia locale e la sostenibilità della cultura e deltempo libero, inseriti nella trama di esplorazioni spirituali e ambientali che diventano così un importante volano per l’imprenditorialità giovanile e il recupero culturale. Di fondamentale importanza, ha sottolineato il sindaco di Padula Paolo Imparato,è il nuovo servizio di treno e busofferto da Freccia Rossa e Italo, nonché lo sforzo d’istituzioni locali e regionali, delle attività imprenditoriali a coordinarsi per raccordare offerta culturale, gastronomica ealberghiera.
In cartellone spettacoli, percorsi guidati, esposizioni uniti dal filo conduttore dei valori monastici e del rapporto tra antico e contemporaneo. Primo intervento il 14 luglio con la performance di Vanessa Beecroft dal titolo Thirteen Christs. Tredici performer in prima fila selezionati dall’artista, con una coreografia imponente di 300 interpreti coprotagonisti, reclutati sul territorio, che ha posto in risalto il significato di comunità, i valori dell’accoglienza e dell’ospitalità. Il 29 luglio concerto, organizzato dall’Accademia Musicale Napoletana, di Marcus Stockhausen, uno dei più importanti autori di musica contemporanea, che ha proposto un programma dal titolo Music between earth and sky, matter and spirit, con il flautista Fabio Mina e il batterista Enzo Carpentieri. Una ricercaaudacee assolutadell’improvvisazione per un’armonia originalissima che va oltre itradizionali generi musicali.
La mostra che integra le collezioni permanenti di arte contemporanea, si articola sull’interpretazione dei temi della meditazione edella contemplazione con i lavori di Giovanni Anselmo, una videoproiezione dal titolo Particolare nelle vicinanze dell’antica cucina dei monaci; tra il cimitero antico e il chiostro grande, Lucilla Catania espone Terracotte, un’istallazione modulare composta secondo lo spazio che, dialogando con le metope del Chiostro Grande, simboleggia il lento camminare dei frati, il lavoro manuale, come un lungo diario di vita. Seguono Ettore Spalletti, Salvatore Emblema, Sandro Sanna,Michele De Luca e Claudio Calmieri, luci e trasparenze, silenzio e infinito su tela. Nella Corte dei Granai, “l’installazione con il verde” di Maria Dompèfa rinascere a nuova vita un angolo abbandonato recuperando frammenti e antiche pietre del monumento, in un cristallino scrosciare d’acqua che rimanda a orti profumati e freschicome l’Orto dei sempliciripristinato poco distante, a ricordare la tradizione di piante officinali dell’ordine.
La Certosa di Padula continua a raccontarsi e lo fa attraverso un’ampia sinergia tra le Arti e una grande scommessa sul proprio futuro. Il tempo riprende a scorrere come una preghiera mai interrotta in cui sacro e profano si fondono per raggiungere l’assoluto.

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