Alis: Marebonus, un modello anche per la Ue. Ecco come abbiamo fatto risparmiare 3,4 mld alla collettività

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in foto Guido Grimaldi

“Riteniamo che, oltre ad investire in infrastrutture moderne ed efficienti, occorrono maggiori sostegni pubblici e ristori adeguati per supportare gli imprenditori in un momento così difficile e di transizione ecologica. E’ necessario che le Istituzioni comprendano l’importanza di continuare a prevedere incentivi a sostegno delle imprese, come il Marebonus, che ha finora rappresentato una vera e propria “best practice” a livello europeo per la promozione dell’intermodalità, apportando notevoli benefici in termini ambientali, economici e sociali, senza alterare la concorrenza del mercato”. Lo ha detto Guido Grimaldi, presidente di Alis, nel discorso di apertura di Alis on Tour “L’Italia in movimento alla scoperta del Mezzogiorno” che ieri sera ha fatto tappa a Manduria, in provincia di Taranto. “Da uno studio condotto da Alis con Srm (centro studi di Intesa Sanpaolo) – ha continuato Grimaldi – è emerso infatti che nel 2021, grazie ai nostri soci che utilizzano l’intermodalità e che sono oggi costretti anche ad assumersi gli extra costi derivanti dal caro carburanti, l’intera collettività ha risparmiato ben 3,4 miliardi di euro sui beni di largo consumo e di prima necessità. Se lo Stato continuerà a supportare gli imprenditori con misure idonee e mai come ora necessarie, l’impatto sulla società sarà decisamente evidente e le famiglie ed i cittadini italiani godranno di un vantaggio diretto e tangibile”. Da qui una promessa: “Alis  continuerà ad impegnarsi fortemente nella costante promozione del trasporto sostenibile e auspica la riproposizione ed il potenziamento di quelle misure incentivanti fondamentali per continuare a favorire il decongestionamento stradale, la riduzione del tasso di incidentalità e delle emissioni inquinanti, scongiurando il serio rischio di un massiccio e preoccupante ritorno di milioni di mezzi pesanti sulle nostre autostrade.Siamo certi, inoltre, che questo processo così virtuoso non debba subire ostacoli e rallentamenti da una politica Europea che potrebbe compromette quanto di buono è stato fatto dalle autostrade del mare negli ultimi 30 anni, con il rischio di un vero e proprio back shift modale. Mi riferisco in particolare alle recenti votazioni sull’inclusione del trasporto marittimo nel sistema Ets; un’ipertassazione che rischia di generare forti aumenti di costo per le compagnie armatoriali europee, rendendole sempre meno competitive. Alis propone lo slittamento al 2028 dell’introduzione del Sistema Ets per il trasporto marittimo, prevista ad oggi a partire dal 2024, chiedendo l’esenzione totale delle autostrade del mare e delle linee che collegano le isole poiché, altrimenti si rischierebbe il ritorno di milioni di camion sulle autostrade Italiane ed Europee”.

La tappa a Manduria
La tappa di Alis on Tour svoltasi ieri sera a Manduria voleva essere  un incontro per discutere del ruolo centrale del Sud nello sviluppo e nella ripartenza del Paese per quanto riguarda la logistica e delle infrastrutture, ma anche per parlare di lavoro, occupazione ed esodo della popolazione, soprattutto giovanile, dal Sud al Nord.  Con le sue 1.900 realtà ed imprese associate, ha ricordato Grimaldi, Alis rappresenta circa 52 miliardi di euro di fatturato aggregato e e 220.000 lavoratori. Di qui l’importanza di un confronto
con il mondo politico-istituzionale, che ha finora mostrato una grande attenzione nei confronti del popolo del trasporto e della logistica, come dimostra la presenza in queste prime tre tappe di Alis on Tour di ben 6 Ministri, 7 tra Viceministri e Sottosegretari, 1 Vicepresidente della Camera e tanti altri importanti stakeholder.

Valorizzare le grandi potenzialità del Sud
Nel suo discorso il presidente di Alis ha ricordato che “gli ultimi dati Istat registrano una crescita dell’
inflazione che nel mese di giugno si è attestata al +8%, purtroppo lo si avverte concretamente e quotidianamente negli aumenti dei costi dei beni energetici e dei beni di prima necessità, che stanno mettendo in seria difficoltà le famiglie italiane che registrano un minor potere di spesa. Si registra invece, un dato positivo circa l’occupazione con una crescita occupazionale del +2,1% rispetto allo scorso anno, pari a 463 mila occupati in più, dove il Mezzogiorno si distingue positivamente con +1,3%, a fronte del +0,6 della media nazionale”.
Alis  intende valorizzare proprio le grandi potenzialità del Mezzogiorno e, come ogni anno, Manduria rappresenta per noi un momento chiave per evidenziare la strategicità di una Regione che, grazie alle sue connessioni intermodali e alle sue eccellenze imprenditoriali, è fondamentale per il sistema economico meridionale.
In quest’ottica, è senz’altro da sottolineare la “Strategia Blu 2030” recentemente approvata dalla Regione Puglia che, già leader nella green economy, mira a concretizzare una visione di sviluppo del mare affrontando le sfide di crescita, di protezione dell’ambiente e di innovazione del sistema produttivo anche grazie agli importanti hub portuali del Mar Adriatico Meridionale e del Mar Ionio e alle aree ZES ad essi connesse, che possono produrre notevoli risultati in termini di semplificazione ed attrazione di nuovi investimenti.

L’importanza della formazione
Attraverso le costanti collaborazioni, i progetti formativi e le testimonianze manageriali portate avanti tra Alis Academy ed i numerosi Istituti Tecnici Superiori, Scuole, Università e centri di ricerca associati, tra i quali ad esempio l’Its Logistica Puglia che rappresenta un esempio a livello nazionale nella formazione di giovani talenti da impiegare nel nostro settore, abbiamo infatti ottenuto obiettivi e risultati concreti: finora abbiamo organizzato oltre 600 stage in tutta Italia presso le nostre aziende associate, il 50% dei quali si sono trasformati in nuovi contratti di lavoro e nuove assunzioni. Siamo infatti convinti che una logistica efficiente e moderna non possa prescindere dallo sviluppo delle competenze dei giovani e dalla formazione continua dei lavoratori e, pertanto, puntiamo a rendere ancora più forte questa sinergia tra imprese, pubblica amministrazione ed enti di formazione, specialmente nel nostro meraviglioso Sud dove, per riuscire a fermare il preoccupante esodo di tanti giovani talenti e far crescere i livelli occupazionali del mezzogiorno, i nostri ragazzi devono poter contare su maggiori sbocchi lavorativi e maggiori possibilità di crescita professionale.

Non c’è sostenibilità economica e ambientale senza quella sociale 
Vorrei inoltre ricordare il grande lavoro che la nostra Associazione, anche grazie ad Alis per il sociale, sta compiendo nei confronti dell’inclusione, della coesione e della responsabilità per contribuire a ridurre il divario sociale e fornire un aiuto concreto alle fasce più deboli. Riteniamo infatti che non possa esistere sostenibilità economica ed ambientale senza quella sociale.

Anche un magazine per promuovere la cultura del trasporto e della logistica
In conclusione, vorrei annunciare una grande novità che riguarda uno dei progetti entusiasmanti che abbiamo lanciato qualche mese fa: Alis Magazine, la nostra rivista mensile che proprio da oggi è disponibile anche in edicola. Un importante risultato per poter diffondere ancora di più, anche insieme alla continua crescita della nostra Alis Channel,  “cultura del trasporto e della logistica” che dovrebbe essere sempre più riconosciuta e valorizzata, soprattutto per garantire un futuro più certo e sostenibile per le nuove generazioni. Ed è proprio a loro che Alis guarda con attenzione, credendo sempre più nella valorizzazione del capitale umano ed allargando i confini della propria azione associativa verso temi come la digitalizzazione, l’implementazione di nuove tecnologie e lo sviluppo di nuove competenze proprio al fine di formare giovani sempre più qualificati ed in grado di rispondere ai fabbisogni delle nostre aziende e delle opportunità lavorative.