Alessio Visone, la nuova collezione nel segno di Nitsch. Il jet set campano alla sfilata dello stilista napoletano

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di Maridì Vicedomini

“Mai prendersi sul serio”: questo il titolo della nuova collezione Autunno /Inverno 2019-20 del couturier partenopeo Alessio Visone, che è stata presentata qualche giorno fa al Grand Hotel Vesuvio di Napoli. In passerella, in veste di fashion guest “La Guenda”, ovvero Guendalina Pacifico Griffini, frizzante e carismatica web artist che ha interpretato in maniera spiritosa ed esuberante i diversi mood della nuova stagione della Maison Visone, allontanando con la sua allegria, i grigiori ed i freddi imminenti. Quattrocento selezionatissimi ospiti, esponenti del jet campano, in primis l’attrice Cristina Donadio, la senatrice Graziella Pagano, Antonella, Silvana, Alessandra Carriero, Maria Teresa Papaleo, Bianca e Matilde De Tommasis, Nanà Zamparelli, Gabriella Giglio, Rosa Lezza Oliviero, Antonella Nardones, Monica Palmieri, Emma e Mario Magaldi, Eduardo Cycelin, Adele Laurino Malatesta, Daniela Garofalo Prisco, Isa Paola Telese Mazio, Alfredo e Serenella Pacifico, Daniela Capasso, Chiara Saladino, Alessia Truda, Giusi Lanni, Tiziana Imperato, Annantonia e Mariella Ciotola, hanno applaudito le preziose collezioni “Visone” idonee a scandire con originalità ed eleganza ogni momento della giornata. In scena si alternano abiti pink di paillettes a vezzose sovrapposizioni di plumage a cappottini mannish style abbinati a gonne lunghe e plissettate, mini-dress sottana o bon ton con giacche chiuse da bottoni gioiello; ed ancora rigorosi tailleur doppiopetto, pattern che intersecano linee, giacchi di velluto liscio e soprabiti in tricot con colli arricchiti da rose e piume. La tavolozza colori trae spunto dalle suggestioni della produzione del trasgressivo artista viennese Hermann Nitsch, e si articola in spennellate di tinte che colpiscono lo sguardo e la fantasia, spaziando dal giallo all’oro, all’argento per finire poi al marrone della terra, al viola, al rosa, il verde, il bordeaux, il nero. I mille volti della donna Visone si confondono e si ritrovano legate da uno stesso fil rouge quale la capacità di stupire e di stupirsi, il desiderio di giocare ed essere al centro dell’attenzione sempre con stile e con entusiasmo di vivere. I tessuti vanno dallo chiffon impalpabile, spesso ricamato a mano, al damasco alle sete di Como, al velluto ed al raso in seta in tinta unita o fiorati riecheggianti i giardini d’inverno. Vertiginose le scollature che scoprono le spalle e la schiena, mentre le lunghezze si alternano tra mini e maxi. Per l’after eight, Visone propone long dress con disegni scintillanti di paillettes color rubino ed intrecci dorati, orli di pizzo e merletto, mono-spalla in velluto con spacchi profondi, camicie “pittore” con romantiche rouches abbinate a maxi gonne plissettate; ed ancora tute palazzo con fili d’oro e calle bianche ricamate su chiffon in fango chiaro ed il total black con sensuali scollature o castigati corpetti di velluto. Divertenti le pellicce bordeaux e le giacchine anni “50 con maniche a tre quarti e colli arrotondati. Gli accessori must have che completano outfit super cool, sono le borse dalle forme squadrate in pelle e cavallino da portare a tracolla, realizzate in grandezze diverse, ispirate ai colori ricorrenti degli abiti della collezione accanto alle scarpe nude tacco 10 o aperte ai lati o Chanel. Ed ancora, molto graziose le acconciature per i capelli quali i fermagli con strass multi color che trattengono acconciature lisce e simmetriche. Visti, tra tanti, Annalisa Di Mauro, Carla Ribrera, Paola Cortese, Mariacristina Santoro, Fiorella De Rosa, Imma Emilio, Isabella De Stefano, Fabrizia Amato, Francesca Mattioli, Serena e Lilly Albano, Greta Zuccoli, Simona Gallipoli, Agata Leccisi, Betty Greco, Valeria Ricciardi, Teresa Caporale, Giorgia Galli, Filly Chianese, Francesca Palladino, Maria Di Gennaro, Olimpia Angrisani, Paola Abbamonte, Roberta Cafiero.