Al via monitoraggio prezzi alimentari in mercati capoluogo di Regione

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Roma, 5 lug. (askanews) – Sotto i riflettori i prezzi dei prodotti alimentari nei mercati al dettaglio dei capoluoghi di Regione. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy e il ministero dell’Interno, con la partecipazione di Unioncamere, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’obiettivo di avviare un progetto di monitoraggio sperimentale dei prezzi al consumo di alcuni prodotti alimentari e agroalimentari, commercializzati nei principali mercati al dettaglio nei Comuni capoluogo di Regione e di Provincia autonoma.

L’iniziativa “favorirà un monitoraggio più efficace e capillare delle dinamiche dei prezzi dei prodotti che hanno maggiore impatto sui consumi delle famiglie. La sperimentazione si aggiunge alle attività a difesa del potere di acquisto che il Mimit, attraverso l’azione del Garante per la sorveglianza dei prezzi, ha attivato con il progetto di monitoraggio di filiera che, ad oggi, conta sulle informazioni statistiche provenienti mensilmente dai mercati all’origine (fonte Ismea), all’ingrosso (fonte Bmti- Cciaa) e al consumo (fonte Istat)”.

L’attuazione del protocollo – che coinvolge per il Mimit l’Unità di missione a supporto del Garante per la sorveglianza dei prezzi, la Direzione generale consumatori e mercato, la Direzione per i servizi territoriali con gli ispettorati territoriali (Casa del Made in Italy) competenti per territorio – prevede l’istituzione presso le Prefetture Capoluogo di regione e i Commissariati del governo per le province di Trento e Bolzano di “Osservatori speciali” che si avvarranno, per la loro attività, anche della collaborazione sul territorio delle Associazioni dei consumatori che concorreranno a rilevare nei mercati le informazioni e i dati di prezzo.

Inoltre, le Prefetture e i Commissariati del Governo di Trento e Bolzano, concorreranno, assieme alle amministrazioni coinvolte, a individuare, con dettagliate “note operative”, i prodotti, i tempi e le modalità di raccolta dei dati in modo da restituire maggiore affidabilità alle rilevazioni condotte.

Il sistema camerale, per il tramite di Unioncamere, fornirà il proprio supporto tecnico e la propria esperienza analitica nel monitoraggio.