Prende il via la cinquantesima edizione di Vinitaly, la Campania è in prima linea con 180 produttori provenienti da ogni angolo della Regione. Saranno 80 le aziende avellinesi, la Provincia più rappresentata, poi 37 da Benevento, 25 da Caserta e 20 da Napoli e Salerno.
Sei le aziende vinicole che rappresenteranno l’isola di Ischia alla più grande manifestazione italiana dedicata ai vini e ai distillati che si terrà a Verona dal 10 al 13 aprile. Nel padiglione della Campania presenteranno i loro prodotti le cantine Tommasone, Pietratorcia, Mazzella e Cenatiempo. Mentre al padiglione sette esporranno Casa D’Ambra e Giardini Arimei.
“Un’importante occasione da cogliere non solo per le aziende produttrici di vino, ma per l’intero tessuto economico. Non si può parlare di riqualificazione dell’offerta turistica, di salvaguardia, recupero e valorizzazione del territorio, di sostenibilità, tradizioni e storia prescindendo dal vino e tutto quello che questo straordinario prodotto ha rappresentato e rappresenta per la nostra terra”, spiega Vito Iacono presidente dell’associazione Strade del Vino.
Quella di quest’anno di Vinitaly sarà, per Ischia, un’edizione particolarmente importante: la denominazione di origine controllata del vino ischitano compie 50 anni. Mezzo secolo di storia, lavoro e successi. Per rendere omaggio al raggiungimento di questo prestigioso traguardo, sarà consegnata ad Andrea D’Ambra, in rappresentanza della sua famiglia, una ceramica celebrativa realizzata da Keramos, raffigurante la Coppa di Nestore, per l’impegno e la dedizione dedicata affinché il vino ischitano ricevesse la Doc.
Per la prima volta nella sua storia, infine, la manifestazione sarà inaugurata da un Presidente della Repubblica. Sergio Mattarella, infatti, sarà presente alla cerimonia inaugurale. In quell’occasione la delegazione ischitana consegnerà un’altra ceramica celebrativa al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.
